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DAVID DI DONATELLO 2017

La pazza gioia trionfa ai David: miglior film e miglior regia

di 

- Cinque premi in tutto per il film di Paolo Virzì, sei statuette ciascuno a Indivisibili e Veloce come il vento. Valeria Bruni Tedeschi e Stefano Accorsi migliori protagonisti

La pazza gioia trionfa ai David: miglior film e miglior regia
Il produttore Marco Belardi, le attrici Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti ed il regista Paolo Virzì, con il loro David al miglior film (© David di Donatello)

Trionfo di La pazza gioia [+leggi anche:
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ai David di Donatello 2017, i premi annuali del cinema italiano. Il film sulla folle fuga di due pazienti psichiatriche diretto da Paolo Virzì (candidato a 17 statuette) si è aggiudicato cinque premi in tutto, di cui tre maggiori: Miglior film, regia, attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi), e poi scenografia e acconciatore. Se c’è un momento da ricordare della cerimonia di premiazione tenutasi ieri sera agli Studi De Paolis, a Roma, è proprio il discorso di ringraziamento di un’emozionatissima Bruni Tedeschi, che ha chiamato sul palco la sua compagna d’avventura Micaela Ramazzotti (anche lei nominata come miglior protagonista) perché “senza di lei, senza Donatella, Beatrice non potrebbe esistere”, e ha ringraziato, in un mix di lacrime e risate, un po’ tutti, da Paolo Virzì alla sua amica d’asilo, passando per Natalia Ginzburg, Leopardi, Ungaretti, Pavese, De André, Chopin, la madre, la sorella, la zia e la sua “povera psicanalista”. Virzì, al suo terzo David per il miglior film dopo Ferie d’agosto nel 1996 e Il capitale umano [+leggi anche:
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nel 2014, ha ringraziato dal canto suo “le donne, gli psichiatri e chi lavora nei luoghi della salute mentale che abbiamo disturbato per fare il nostro film”, salutando infine “il cinema italiano che ha abbattuto il confine tra tragedia e commedia”. 

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Gli altri protagonisti indiscussi della serata sono stati Indivisibili [+leggi anche:
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e Veloce come il vento [+leggi anche:
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, che si sono portati a casa sei David ciascuno (erano candidati rispettivamente a 17 e 16 statuette). Il bel film di Edoardo De Angelis sulle gemelle siamesi di Castelvolturno ha vinto per la Miglior attrice non protagonista (Antonia Truppo, già incoronata l’anno scorso nella stessa categoria per Lo chiamavano Jeeg Robot [+leggi anche:
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), sceneggiatura, produttore, costumista, musicista e canzone originale (entrambi per Enzo Avitabile). L’adrenalinico film di Matteo Rovere sul mondo delle gare automobilistiche ha visto invece premiato il suo attore protagonista (Stefano Accorsi, già vincitore nel 1999 per Radiofreccia) e ha fatto incetta di premi tecnici: Miglior fotografia, trucco, montaggio, suono ed effetti digitali.

La giuria dell’Accademia del cinema italiano, che ha assegnato quest’anno il premio alla carriera a Roberto Benigni, ha poi incoronato come Miglior regista esordiente Marco Danieli per La ragazza del mondo [+leggi anche:
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, Miglior attore non protagonista Valerio Mastandrea per Fiore [+leggi anche:
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(che ha dedicato il premio al giovane protagonista del film Josciua Algeri, scomparso a inizio mese in un tragico incidente), Miglior film dell’Unione europea Io, Daniel Blake [+leggi anche:
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di Ken Loach, mentre La stoffa dei sogni [+leggi anche:
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di Gianfranco Cabiddu ha conquistato il nuovo premio alla Miglior sceneggiatura adattata. Un filo lega infine La pazza gioia a quello che è stato proclamato il Miglior documentario dell’anno: Crazy for Football [+leggi anche:
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di Volfango De Biasi, sulla squadra di calcio più pazza del mondo, composta da pazienti psichiatrici, in trasferta in Giappone per disputare i Mondiali.

Lista completa dei vincitori dei David di Donatello 2017:

Miglior film
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- Paolo Virzì

Miglior regia
Paolo Virzì - La pazza gioia

Miglior regista esordiente
Marco Danieli - La ragazza del mondo [+leggi anche:
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Miglior sceneggiatura originale
Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis - Indivisibili [+leggi anche:
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Miglior sceneggiatura adattata
Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola - La stoffa dei sogni [+leggi anche:
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Miglior produttore
Attilio De Razza, Pierpaolo Verga – Indivisibili

Miglior attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi - La pazza gioia

Miglior attore protagonista
Stefano Accorsi - Veloce come il vento

Miglior attrice non protagonista
Antonia Truppo – Indivisibili

Miglior attore non protagonista
Valerio Mastandrea - Fiore [+leggi anche:
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Miglior autore della fotografia
Michele D'Attanasio - Veloce come il vento

Miglior musicista
Enzo Avitabile – Indivisibili

Miglior canzone originale
“Abbi pietà di noi”, musica e testi di Enzo Avitabile – Indivisibili

Miglior scenografo
Tonino Zera - La pazza gioia

Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini – Indivisibili

Miglior truccatore
Luca Mazzoccoli - Veloce come il vento

Miglior acconciatore
Daniela Tartari - La pazza gioia

Miglior montatore
Gianni Vezzosi - Veloce come il vento

Miglior suono
Angelo Bonanni (presa diretta), Diego De Santis (microfonista), Mirko Perri (montaggio e creazione suoni), Michele Mazzucco (mix) - Veloce come il vento

Migliori effetti digitali
Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network - Veloce come il vento

Miglior documentario
Crazy for Football [+leggi anche:
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- Volfango De Biasi

Miglior film dell’Unione europea
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- Ken Loach (Regno Unito/Francia/Belgio)

Miglior film straniero
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- Tom Ford (Stati Uniti/Regno Unito)

Miglior cortometraggio
A casa mia - Mario Piredda

David giovani
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- Pierfrancesco Diliberto

David speciale alla carriera
Roberto Benigni

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