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USCITE Romania

Otto opere prime in uscita quest’anno in Romania

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- Il 2017 segnerà un ringiovanimento per il cinema rumeno

Otto opere prime in uscita quest’anno in Romania
One Step behind the Seraphim di Daniel Sandu

I registi di lungo corso si fanno silenziosi in Romania, lasciando il posto a nomi nuovi: entro la fine del 2017, infatti, è prevista l’uscita, o almeno il completamento della fase di post-produzione, di otto film diretti da registi emergenti, all’insegna di un ringiovanimento del paesaggio cinematografico locale. Ad impressionare, oltre al numero di pellicole attese, è soprattutto la varietà di temi trattati e la creatività con cui questi esordienti sfidano gli stilemi della cosiddetta New Wave rumena. 

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Il primo a debuttare sugli schermi è stato That Trip We Took with Dad [+leggi anche:
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intervista: Anca Miruna Lazarescu
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di Anca Miruna Lăzărescu, ambiziosa coproduzione che narra l’avventuroso viaggio di una famiglia dalla città rumena di Arad fino alla Germania dell’ovest, nel 1968. Altrettanto innovativo è The Soldiers di Ivana Mladenovic, che esplora l’amore impossibile tra un universitario impegnato a scrivere la tesi di dottorato e un ex detenuto che vive nel quartiere rom di Bucarest.

Vocazione spirituale e innocenza sono invece i temi affrontati da Daniel Sandu in One Step behind the Seraphim [+leggi anche:
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intervista: Daniel Sandu
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, storia di alcuni adolescenti che studiano in una scuola superiore religiosa per diventare preti, mentre i legami familiari e le difficoltà dell’adozione sono al centro del lavoro di Emanuel Pârvu, intitolato Meda or the Not So Bright Side of Things.

Parlerà di amore, perdita e infedeltà il film drammatico Charleston, di Andrei Creţulescu, attraverso la vicenda di un vedovo che viene contattato dall’amante della moglie deceduta, che spera così di superare il lutto causato dalla perdita della donna. E ancora, dovrebbe finire la fase di post-produzione entro quest’anno Touch Me Not [+leggi anche:
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intervista: Adina Pintilie
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di Adina Pintilie, analisi dei preconcetti attorno al tema dell’intimità e i sorprendenti modi grazie ai quali raggiungerla.

Chi ha appena terminato la post-produzione è Cristi Iftime con il suo Mariţa, resoconto di una riunione di famiglia dagli esiti imprevedibili. Conclude la lista Yet to Rule [+leggi anche:
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di Mihaela Popescu, dramma surreale nel quale i due attori Dorotheea Petre e Cuzin Toma interpretano lo stesso personaggio, quello di un giudice. Anche in questo caso, la lavorazione dovrebbe concludersi entro il 2017.

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(Tradotto dall'inglese)

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