Requiem For Mrs. J. conquista il goEast Film Festival
- Il 17° Festival del cinema dell’Europa centrale e orientale di Wiesbaden si è chiuso il 2 maggio; premiati anche My Happy Family, Exiled e Quit Staring at My Plate
La tragicomica opera seconda del regista serbo Bojan Vuletić, Requiem For Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film], si è aggiudicato il Giglio d’Oro del Miglior film al 17° goEast - Festival del cinema dell’Europa centrale e orientale di Wiesbaden (26 aprile - 2 maggio). La giuria internazionale ha fatto questo semplice commento riguardo alla propria decisione: “Grazie per non uccidere la speranza, Mrs. J.” Il regista e la sua attrice protagonista, Mirjana Karanović, hanno ritirato il premio di €10.000 ieri durante la cerimonia tenutasi al cinema Caligari di Wiesbaden.
La giuria internazionale, guidata dalla regista lettone Laila Pakalniņa e composta dai produttori Max Tuula e Sam Taylor, l’attore Jakob Diehl e il regista Igor Drljača, ha assegnato al duo di cineasti georgiano-tedesco Nana Ekvtimishvili e Simon Groß il Premio della Città di Wiesbaden al Miglior regista per il loro film My Happy Family [+leggi anche:
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intervista: Nana Ekvtimishvili, Simon …
scheda film]. Il premio di €7.500 è il secondo che hanno ricevuto in questo festival, poiché già vinsero il Premio del Miglior film al goEast 2013 per In Bloom [+leggi anche:
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intervista: Nana Ekvtimishvili e Simon…
scheda film]. My Happy Family è stato anche selezionato dalla giuria FIPRESCI per ricevere il Premio della critica cinematografica internazionale al Miglior film di finzione.
Inoltre, la giuria ha assegnato due Menzioni d’onore a due film: uno è il dramma bellico lettone-lituano Exiled [+leggi anche:
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scheda film] di Dāvis Sīmanis, e l’altro è il dramma croato Quit Staring at My Plate [+leggi anche:
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intervista: Hana Jušić
scheda film] dell’esordiente Hana Jušić.
Il Premio del ministero federale degli Affari esteri per la diversità culturale, del valore di €4.000, è andato al documentario City of the Sun [+leggi anche:
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scheda film] del regista georgiano Rati Oneli, un ritratto dell'insediamento minerario di Chiatura nella Georgia occidentale, che è diventato una sorta di moderna città fantasma. La giuria FIPRESCI ha conferito il Premio della critica cinematografica internazionale per il Miglior film documentario al film croato Islands of Forgotten Cinemas di Ivan Ramljak.
Nella competizione Film Sperimentali e Video Art, In Between Identities dell’artista tedesco Aleksandar Radan ha vinto il Premio Open Frame, del valore di €5.000 e supportato dalla Fondazione BHF-BANK. La regista russa Sasha Litvintseva ha ricevuto una Menzione d’onore per il suo Exile Exotic.
Quanto ai premi di sviluppo, il progetto Gilgamesh 4000 del regista russo Nick Teplov ha ricevuto il goEast Development Award (del valore di €3.500 e supportato da Kulturfonds Frankfurt RheinMain) per il miglior pitch, scelto tra altri 14 progetti nell’ambito dell’East-West Talent Lab. La giuria, composta da Burkhard Althoff, Stefan Arsenijević e Nataša von Kopp, ha assegnato anche una Menzione d’onore a Parallels in the Infinity dell’artista ungherese Borbála Nagy.
Infine, nell’ambito del progetto di sviluppo talent Oppose Othering!, cinque squadre di registi sono state selezionate per ricevere un aiuto alla produzione di €4.000 ciascuno con il supporto della Fondazione “Remembrance, Responsibility and Future”. I team vincitori sono Oksana Kazmina e Maxim Cirlan per Antigona, Miona Bogović e Ana Hoffner per The Other Zenit, Zhanna Ozirna e Aurelia Natalini per Bond, Ion Gnatiuc e Artiom Zavadovschi per Face to Face, e Andreas Boschmann e Aleksandra Medianikova per Domashnee Video. Queste coppie torneranno a goEast nel 2018 per presentare in prima mondiale i loro film finiti.
Dal punto di vista tematico, la 17a edizione di goEast ha avuto come focus le registe e il femminismo nel cinema dell’Europa centrale e orientale, con ospiti d’onore le acclamate filmmaker Agnieszka Holland, Lana Gogoberidze e Márta Mészáros. Il direttore del festival, Gaby Babić, ha detto: “Sono molto lieto di vedere che il focus di quest'anno sui personaggi femminili forti nel cinema e le registe dell'Europa centrale e orientale si riflette anche nei film selezionati". In sette giorni, sono stati mostrati 111 film provenienti da 29 paesi e più di 12.000 spettatori hanno partecipato alle proiezioni.
La lista completa dei vincitori di goEast 2017:
Giglio d’Oro al Miglior film
Requiem For Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film] - Bojan Vuletić (Serbia/Macedonia/Bulgaria/Francia/Russia)
Premio della Città di Wiesbaden al Miglior regista
Nana Ekvtimishvili e Simon Groß - My Happy Family [+leggi anche:
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intervista: Nana Ekvtimishvili, Simon …
scheda film] (Georgia/Germania/Francia)
Premio del ministero federale degli Affari esteri per la diversità culturale
City of the Sun [+leggi anche:
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scheda film] - Rati Oneli (Georgia/Paesi Bassi/Stati Uniti/Qatar)
Menzioni d’onore della giuria principale
Exiled [+leggi anche:
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scheda film] - Dāvis Sīmanis (Lettonia/Lituania)
Quit Staring at My Plate [+leggi anche:
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intervista: Hana Jušić
scheda film] - Hana Jušić (Croazia/Danimarca)
Premio della critica cinematografica internazionale al Miglior film di finzione
My Happy Family - Nana Ekvtimishvili e Simon Groß
Premio della critica cinematografica internazionale al Miglior film documentario
Islands of Forgotten Cinemas - Ivan Ramljak (Croazia)
Premio Open Frame al Cortometraggio
In Between Identities - Aleksandar Radan (Germania)
Menzione d’onore
Exile Exotic - Sasha Litvintseva (Regno Unito/Russia/Turchia)
Premio allo sviluppo goEast
Gilgamesh 4000 - Nick Teplov (Russia)
Menzione d’onore
Parallels in the Infinity - Borbála Nagy (Ungheria)
Aiuto alla produzione Oppose Othering!
Antigona - Oksana Kazmina e Maxim Cirlan
The Other Zenit - Miona Bogović e Ana Hoffner
Bond - Zhanna Ozirna e Aurelia Natalini
Face to Face - Ion Gnatiuc e Artiom Zavadovschi
Domashnee Video - Andreas Boschmann e Aleksandra Medianikova
(Tradotto dall'inglese)
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