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FINANZIAMENTI Finlandia

La Finnish Film Foundation promette 3,1 M€ a sostegno di quattro film finlandesi

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- Dark Christ di Klaus Härö e Homeland di Markku Pölönen sono tra le nuove produzioni ad aggiudicarsi il finanziamento

La Finnish Film Foundation promette 3,1 M€ a sostegno di quattro film finlandesi
Il regista Klaus Härö

Il regista finlandese Klaus Härö, che per The Fencer [+leggi anche:
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(2015) ha vinto due premi Jussi, incluso quello per il Miglior film, ed è stato candidato a un Golden Globe, lavorerà prossimamente a One Last Deal [+leggi anche:
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(titolo provvisorio: Dark Christ), prodotto per Making Movies da Kaarle Aho e Kai Nordberg, entrambi già partner dell’ultima pellicola del cineasta. Scritto da Anna Heinämaa, il nuovo progetto racconta la storia di un non più giovane e malandato commerciante d’arte, che vuole terminare la propria carriera da vincitore, firmando un ultimo, grande affare. Scopre un quadro decisamente sottostimato, intitolato One Last Deal, e decide prende in prestito tutti i risparmi del nipote per comprarlo: è allora che tutto comincia ad andare storto.

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Il sesto lungometraggio di Härö riceverà 500.000€ di finanziamento per la produzione dalla Finnish Film Foundation, che ha annunciato un pacchetto di fondi, per un totale di 3,1 milioni di euro, da destinare a quattro nuovi titoli nazionali. Ieri, 22 maggio, a Cannes, la fondazione ha infatti festeggiato il 100° anniversario dell’indipendenza della Finlandia e per l’occasione ha lanciato un nuovo programma di incentivi da 10 milioni di euro, con l’obiettivo di attrarre le produzioni internazionali nel paese. 

Otto anni dopo il suo ultimo film, Rally On! [+leggi anche:
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, del 2009, il regista finlandese Markku Pölönen torna a girare un lungometraggio con Land of Hope [+leggi anche:
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(titolo provvisorio: Homeland), epopea storica ambientata tra il 1945 e il 1952, all’indomani della Seconda guerra mondiale, quando la Finlandia, alle prese con l’emergenza di 440.000 sfollati e invalidi di guerra provenienti dalla regione della Carelia, doveva costruire 100.000 nuove abitazioni. Scritto a quattro mani da Pölönen e Antti Heikkinen e prodotto da Jukka Helle, Markus Selin, Risto Salomaa e Jukka Vidgren per Solar Films, il progetto ha incassato un finanziamento di 700.000€.  

Altro beneficiario sarà l’attore finlandese convertitosi alla regia Heikki Kujanpää, che dopo una lunga pausa dal 2008, anno di uscita di Falling Angels, torna a occupare la sedia di cineasta con Laugh or Die. Il film è ambientato in una prigione, dove l’attore di teatro Parikka e la sua troupe stanno per essere giustiziati per le atrocità commesse durante la Guerra civile finlandese. Nella sceneggiatura, scritta da Kujanpää e Mikko Reitala, la compagnia prepara un’ultima rappresentazione da inscenare per la visita di un generale tedesco. L’opera è prodotta da Klaus Heydemann per Inland Film Company e ha ottenuto 700.000€ di sussidi.

Figura nell’elenco anche il lungometraggio d’esordio Impaled Rektum, degli emergenti finlandesi Jukka Vidgren e Juuso Laaso, che oltre alla regia ne hanno firmato la sceneggiatura assieme ad Aleksi Puranen. La pellicola, prodotta da Kaarle Aho per Making Movies e Norway’s Sweet Films, riceverà un supporto di 400.000€, e traccerà il ritratto di un perdente nato, che cerca di superare l’ansia da palcoscenico emersa dopo aver fallito ad una gara canora da bambino, portando la peggiore band di heavy metal di tutta la Finlandia ad un selvaggio festival norvegese.

Infine, il pacchetto di fondi della fondazione andrà a sostenere due co-produzioni tra Finlandia e altri paesi (quella del regista irlandese Lee Cronin con The Hole in the Ground [+leggi anche:
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e quella del tedesco Stefan Westerwelle con Matti and Sami), quattro documentari, tre cortometraggi e altrettante serie drammatiche.

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(Tradotto dall'inglese)

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