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PRODUZIONE Italia

Il Cratere, favola Disney al contrario

di 

- L'esordio fiction dei documentaristi Luca Bellino e Silvia Luzi è l'unico titolo italiano in concorso alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia

Il Cratere, favola Disney al contrario
Sharon Caroccia in Il Cratere

Una favola Disney al contrario. Così viene descritto dalla produzione Il Cratere [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Silvia Luzi, Luca Bellino
scheda film
]
, unico film italiano in concorso alla 32. Settimana Internazionale della Critica di Venezia, la cui line up è stata presentata ieri. Il film è l'opera prima di fiction dei documentaristi Luca Bellino e Silvia Luzi che lo hanno anche prodotto attraverso TFilm con Rai Cinema e il contributo del MiBACT e il Pulse Britdoc Genesis Fund e il sostegno di FILTEX srl. Le vendite internazionali sono curate dalla francese Alpha Violet.

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E' una "prima volta" anche per i protagonisti Rosario e Sharon Caroccia, padre e figlia nel film e nella vita. Sharon è stata scelta perché è una giovanissima cantante "neomelodica" napoletana da milioni di ascolti sul web, e infatti per i due registi il film è “un sogno tra Bellissima di Luchino Visconti e la reinvenzione scarnificata del musicherello neomelodico”.

La sinossi ufficiale recita: "Il cratere è terra di vinti, spazio indistinto, rumore costante. Rosario è un ambulante, un gitano delle feste di piazza che regala peluches a chi pesca un numero vincente. La guerra che ha dichiarato al futuro e alla sua sorte ha il corpo acerbo e l'indolenza dei tredici anni. Sharon è bella e sa cantare, e in questo focolaio di espedienti e vita infame lei è l'arma per provare a sopravvivere".

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