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SARAJEVO 2017 Concorso documentari

Guidance Through the Black Hole: una storia di nostalgia e riscatto

di 

- Il documentario di Zlatko Pranjić e Aleksandar Nikolićs è un'opera ben realizzata, che molto deve all'eccezionalità e all'onestà del suo protagonista

Guidance Through the Black Hole: una storia di nostalgia e riscatto

La vita può essere più curiosa della finzione ed è questo il motivo per cui i documentari possono essere interessanti quanto i film di finzione, se sono ben fatti. A volte dipende dal tema, a volte dal protagonista. Una narrazione pulita e una buona estetica non guastano. Guidance Through the Black Hole [+leggi anche:
trailer
intervista: Zlatko Pranjić
scheda film
]
, un film di Aleksandar Nikolić e Zlatko Pranjić che ha avuto la sua anteprima mondiale nel Concorso documentari al Sarajevo Film Festival, ha tutto questo: protagonista, colpi di scena e molto stile; cuore e anima. Ci si attende una maggiore esposizione ai festival, soprattutto nelle regioni dell'ex Jugoslavia. 

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La questione della “malinconia del migrante” può sembrare trita e ritrita nel cinema, ma nel caso di quest'uomo di nome Sule, un immigrato bosniaco e uno degli ultimi veri bohémien di Portobello Road, ha un'aria del tutto nuova. Una persona interessante, poeta, pittore, procrastinatore incallito, giocatore d'azzardo e alcolizzato; il peggior nemico di se stesso. Mai del tutto adattato alla vita londinese, unico responsabile del fallimento del suo matrimonio, senzatetto per diversi anni, ha un solo sogno: rivedere la sua città natale, Banja Luka. Avrà la sua possibilità di riscatto quando gli viene chiesto di esporre le sue opere presso l'Ambasciata di Bosnia ed Erzegovina a Londra. Tutto ciò che deve fare è concludere gli ultimi quattro dipinti.

Con franchezza e onestà, Sule racconta i suoi successi, le sue cadute, il suo atteggiamento e le sue opinioni nei confronti degli errori compiuti: amicizia, paternità, religione, arte e crescita personale. Lui è così, vuole veramente che le cose vadano meglio e ci va vicinissimo. Ma può cambiare veramente? Sule è un personaggio molto individualista, ma la sua storia è sia personale che universale. Guidance Through the Black Hole, non è solo un film sulla migrazione, sull'integrazione o la sua assenza e sulla nostalgia. Ma non è neppure soltanto un'esplorazione sul processo creativo o sul fare arte. È sulla vita nel suo complesso. 

Zlatko Pranjić è alla sua prima esperienza di regista, mentre Aleksandar Nikolić ha già esperienza ed è noto per il suo lavoro come direttore della fotografia, montatore, scrittore e regista di un altro noto documentario, The Serbian Lawyer. Entrambi a loro agio con il loro protagonista, hanno saputo cosa fare del materiale da lui fornito. Girato quasi completamente in bianco e nero, il film evidenzia l'umoralità del protagonista, contrastandola. Una sequenza dai colori vividi, verso la fine, allude al sapore del successo che si profila all'orizzonte. Il sound design, dato principalmente dai rumori di fondo interrotti da suoni contundenti, accentua le scene più intense, ed è interessante anche la colonna sonora, che va dal rock alternativo dei serbi Goribor alle malinconiche musiche popolari bosniache (“sevdah”).

Guidance Through the Black Hole è una coproduzione di Regno Unito, Serbia, Bosnia e Croazia, prodotta dalla Braidmade Films e da The Theatre With Accent.

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(Tradotto dall'inglese)

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