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TORONTO 2017 Platform

Recensione: Cosa dirà la gente

di 

- TORONTO 2017: Il secondo lungometraggio dell’attrice e cineasta norvegese Iram Haq è un coming-of-age che difende l’emancipazione della donna nella cultura pachistana

Recensione: Cosa dirà la gente
Maria Mozhdah in Cosa dirà la gente

L'incrocio culturale tra il mondo liberale moderno e i valori tradizionali del Pakistan è il filo che collega i due lungometraggi dell'attrice e regista norvegese Iram Haq. Cinque anni dopo aver diretto il suo esordio I Am Yours [+leggi anche:
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, basato sull'esperienza di una madre single norvegese i cui atti di ribellione femminista si scontravano con la morale conservatrice dei suoi antenati, la regista trasferisce le stesse paure e dubbi al nuovo svantaggiato personaggo femminile protagonista di Cosa dirà la gente [+leggi anche:
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intervista: Iram Haq
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, suo nuovo film presentato nella sezione competitiva Platform del Festival di Toronto.

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Stavolta si tratta di Nisha (Maria Mozhdah), un’adolescente di 17 anni in pieno risveglio sessuale. A differenza del potente personaggio femminile del suo debutto, la protagonista di What Will People Say è una minorenne che non ha l'autonomia necessaria per scegliere la propria strada. Tuttavia, le circostanze di Nisha non le impediranno di continuare la lotta che ha avviato per affermare i propri diritti di donna. Così, Nisha vivrà una doppia vita di nascosto dai suoi genitori.

La prima parte del film è costruita sotto forma di dramma familiare, reso visibile attraverso una serie di scene in cui i genitori di Nisha le impedisocno di condurre una vita liberale come il resto dei suoi compagni di scuola. Ma la vera tragedia arriva più tardi in What Will People Say, quando il padre di Nisha la scopre a baciare il suo primo ragazzo norvegese. Per impedire alla figlia di cadere nell'indecenza dell'Occidente, Mirza (Adil Hussain) sequestrerà Nisha e la costringerà a vivere in Pakistan, sotto la custodia del resto della sua famiglia che non è emigrata a Oslo ed è rimasta a Islamabad.

Mano a mano che il film avanza, questo presunto dramma familiare si trasforma in un thriller soffocante sulla sopravvivenza nelle strade pericolose e corrotte di Islamabad, dove le donne non hanno alcun diritto. Infine, nella terza e ultima parte del film, Iram Haq dispiega il suo discorso femminista che dà voce e potenza alla sua protagonista.

Cosa dirà la gente è prodotto da Mer FilmRohfilm GmbHZentropa International Sweden. Delle sue vendite internazionali si occupa Beta Cinema.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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