Il cinema mediterraneo in vetrina a Montpellier
- La 39a edizione del Festival Cinemed comincia domani, con più di 200 film in programma fino al 28 ottobre nella cittadina occitana
L’appassionante Razzia [+leggi anche:
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intervista: Nabil Ayouch
scheda film] di Nabil Ayouch, scoperto a Toronto, aprirà domani a Montpellier la 39a edizione di Cinemed, il Festival del Cinema Mediterraneo che presenterà fino al 28 ottobre una panoramica della produzione di 25 paesi e organizzerà numerosi eventi. Nel programma di quest’anno spiccano le masterclass di cineasti che saranno tenute dall’algerino Merzak Allouache, dal duo francese Olivier Nakache - Eric Toledano e dalla loro connazionale Dominique Cabrera, così come gli “incontri sulla nuova leva del cinema algerino" (con, fra gli altri, i cineasti Lyes Salem, Karim Moussaoui, Sofia Djama, Narimane Mari, Damien Ounouri, Hassen Ferhani, Amel Blidi e Mohamed Yargui).
Nove lungometraggi si disputeranno l'Antigone d'Oro 2017 che sarà assegnato da una giuria presieduta dall’attrice Aure Atika. Sono in lizza tre film scoperti a Venezia (Les Bienheureux [+leggi anche:
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scheda film] dell’algerina Sofia Djama, Volubilis [+leggi anche:
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intervista: Faouzi Bensaïdi
scheda film] del marocchino Faouzi Bensaïdi e Manuel [+leggi anche:
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scheda film] dell’italiano Dario Albertini), Wajib [+leggi anche:
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scheda film] della palestinese Annemarie Jacir (svelato in competizione a Locarno), Luna [+leggi anche:
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scheda film] della francese Elsa Diringer, Dede [+leggi anche:
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scheda film] della georgiana Mariam Khatchvani (premio speciale della giuria East of the West a Karlovy Vary), Vent du Nord [+leggi anche:
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intervista: Walid Mattar
scheda film] di Walid Mattar (coproduzione tra Tunisia, Francia e Belgio), Requiem for Mrs. J. [+leggi anche:
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intervista: Bojan Vuletić
scheda film] del serbo Bojan Vuletic (apprezzato a Berlino) e il film israeliano Holy Air di Shady Srour.
Nove titoli compongono il Panorama dei lungometraggi, tra cui due spagnoli (La millor opció [+leggi anche:
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scheda film] di Oscar Pérez e No sé decir adiós [+leggi anche:
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intervista: Lino Escalera
scheda film] di Lino Escalera) e due italiani (L’ultimo Natale [+leggi anche:
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scheda film] di Cristiano Pahler e Il più grande sogno [+leggi anche:
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intervista: Alessandro Borghi
intervista: Michele Vannucci
scheda film] di Michele Vannucci). Sono in cartellone anche la produzione francese Retour à Bollène [+leggi anche:
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scheda film] di Saïd Hamich, il film franco-marocchino Tazzeka [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Philippe Gaud, il franco-tunisino L’Amour des hommes [+leggi anche:
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scheda film] di Mehdi Ben Attia, Low Tide [+leggi anche:
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scheda film] dell’israeliano Daniel Mann, Blue Silence [+leggi anche:
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intervista: Bülent Öztürk
scheda film] del turco Bülent Oztürk.
Completato da una competizione di documentari e da due sezioni di cortometraggi, il menù del festival include inoltre una serie di anteprime, in particolare di film presentati a Cannes (Cuori puri [+leggi anche:
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intervista: Roberto De Paolis
scheda film] dell’italiano Roberto De Paolis, Dopo la guerra [+leggi anche:
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intervista: Annarita Zambrano
scheda film] della sua connazionale Annarita Zambrano, En attendant les hirondelles [+leggi anche:
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intervista: Karim Moussaoui
scheda film] di Karim Moussaoui e A fábrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
scheda film] del portoghese Pedro Pinho), ma anche il documentario turco-americano Kedi di Ceyda Torun e diversi titoli francesi: Tout nous sépare [+leggi anche:
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scheda film] di Thierry Klifa, Le Brio [+leggi anche:
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scheda film] di Yvan Attal, Le Semeur [+leggi anche:
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intervista: Anamaria Vartolomei
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scheda film] di Marine Francen (premiato a San Sebastian), il concorrente veneziano La Villa [+leggi anche:
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intervista: Robert Guédiguian
scheda film] di Robert Guédiguian, Marvin [+leggi anche:
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scheda film] di Anne Fontaine e Plonger [+leggi anche:
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scheda film] di Mélanie Laurent che chiuderà il festival.
Il 39° Festival del Cinema Mediterraneo organizza infine, dal 24 al 26 ottobre, le giornate professionali Cinemed Meetings sulle quali Cineuropa tornerà nel dettaglio.
(Tradotto dal francese)
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