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GIJÓN 2017

Il Festival di Gijón inizia un nuovo corso

di 

- L’edizione numero 55 ha una nuova squadra, capitanata da Alejandro Díaz, che punterà molto sul cinema europeo e rafforzerà la sua sezione industry

Il Festival di Gijón inizia un nuovo corso
En attendant les hirondelles di Karim Moussaoui

Alejandro Díaz, nuovo direttore del Festival Internazionale del Cinema di Gijón, ha parlato con Cineuropa alla vigilia delle celebrazioni della sua 55ª edizione (dal 17 al 25 novembre 2017) sottolineando che la città asturiana continuerà a sostenere il cinema indipendente e d’autore, avrà una rafforzata sezione industry e che il cinema realizzato nel Vecchio Continente avrà un posto di primo piano in tutte le sezioni (vedi la programmazione qui).

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Nella sezione ufficiale si potrà vedere l’ultimo film del ribelle Abel Ferrara, Alive in France [+leggi anche:
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, prodotto dalla Francia con gli Stati Uniti; En attendant les hirondelles [+leggi anche:
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intervista: Karim Moussaoui
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(Algeria/Francia) di Karim Moussaoui; la produzione svizzera The Divine Order [+leggi anche:
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intervista: Petra Volpe
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, diretta da Petra Volpe; la prima mondiale del francese En attendant les barbares [+leggi anche:
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di Eugène Green; Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc [+leggi anche:
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intervista: Bruno Dumont
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, ultimo lavoro del francese Bruno Dumont; la presentazione mondiale di La vida lliure [+leggi anche:
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intervista: Marc Recha
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del catalano Marc Recha; Les fantomês d’Ismaël [+leggi anche:
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Q&A: Arnaud Desplechin
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di Arnaud Desplechin (Francia); Les sept déserteurs ou la guerre en vrac [+leggi anche:
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del maestro francese Paul Vecchiali; la distopia austriaca Life Guidance [+leggi anche:
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di Ruth Mader; Posoki [+leggi anche:
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(Bulgaria/Germania/Macedonia) di Stephan Komandarev; Sashishi Deda [+leggi anche:
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intervista: Ana Urushadze
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(Georgia/Estonia) di Ana Urushadze; e la coproduzione tra Spagna, Argentina, Colombia, Brasile e Stati Uniti Nadie nos mira [+leggi anche:
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di Julia Solomonoff, che chiuderà il festival.

Altri titoli della sezione ufficiale sono El futuro que viene, diretto da Constanza Novick, che aprirà la manifestazione questo venerdì; On the Beach at Night Alone del maestro coreano Hong Sang-soo; Did You Wonder Who Fired the Gun? del nordamericano Travis Wilkerson; sempre dagli Stati Uniti provengono Lucky di John Carroll Lynch, con protagonista il recentemente scomparso Harry Dean Stanton, e Patti Cake$, firmato da Geremy Jasper.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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