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PRODUZIONE Italia

Fine riprese per Io c'è di Alessandro Aronadio

di 

- Il nuovo film del regista di Orecchie è ora in post-produzione. Nel cast, Edoardo Leo, Margherita Buy e Giuseppe Battiston

Fine riprese per Io c'è di Alessandro Aronadio
Da sinistra: Giuseppe Battiston, Margherita Buy ed Edoardo Leo in Io c'è (© Anna Camerlingo)

Sono terminate lunedì 4 dicembre le sei settimane di riprese di Io c'è [+leggi anche:
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, il nuovo film di Alessandro Aronadio, girato a Roma. Il terzo lungometraggio del regista 42enne, dopo Due vite per caso [+leggi anche:
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(2010, Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista per Isabella Ragonese) e Orecchie [+leggi anche:
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intervista: Alessandro Aronadio
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(2016, premio Arca Cinema Giovani come miglior film italiano e premio Nuovo Imaie Talent Award all’attore esordiente Daniele Parisi alla Mostra del cinema di Venezia), è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Vision Distribution. Nel cast, Edoardo Leo (attualmente nelle sale con il terzo e ultimo capitolo della saga di successo Smetto quando voglio - Ad Honorem [+leggi anche:
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), Margherita Buy (vista quest’anno in Piccoli crimini coniugali [+leggi anche:
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) e Giuseppe Battiston (ammirato all’ultimo Festival di Cannes in Dopo la guerra [+leggi anche:
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intervista: Annarita Zambrano
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).

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Il film, scritto da Alessandro Aronadio, Valerio Cilio, Edoardo Leo e Renato Sannio, ha per protagonista Massimo Alberti (Leo), proprietario del “Miracolo Italiano”, bed and breakfast un tempo di lusso ridotto ormai a una palazzina fatiscente. La crisi che ha messo in ginocchio l'attività sembra non aver scalfito i suoi dirimpettai, un convento gestito da suore sempre pieno di turisti cui le pie donne offrono rifugio in cambio di una spontanea donazione, rigorosamente esentasse. Ecco l'illuminazione di cui Massimo aveva bisogno: se vuole sopravvivere deve trasformare il “Miracolo Italiano” in luogo di culto. Ma per farlo deve prima fondare una sua religione. E' la genesi dello “Ionismo”, la prima fede che non mette Dio al centro dell’universo, ma l’Io. Ad accompagnare Massimo nella sua missione verso l'assoluzione da tasse e contributi, la sorella Adriana (Buy), inquadrata commercialista, e Marco (Battiston), scrittore senza lettori e ideologo perfetto del nuovo credo. 

L’uscita nelle sale di Io c'è [+leggi anche:
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 è prevista per il 29 marzo 2018 con Vision Distribution.

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