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DIAGONALE 2018

Diagonale prepara un bel buffet di film austriaci

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- Il ricco programma della 21a edizione di uno dei più importanti raduni cinematografici austriaci si svolgerà a Graz dal 13 al 18 marzo

Diagonale prepara un bel buffet di film austriaci
Murer - Anatomie eines Prozesses di Christian Frosch

Diagonale, che ogni anno presenta una selezione di film che mirano a mettere in luce le varie forme di espressione artistica del cinema austriaco, coprendo tutti i generi, i formati e le lunghezze, si prepara a lanciare la sua 21a edizione nella città di Graz dal 13 al 18 marzo, sotto la direzione di Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber. Tutti i film inclusi nel programma principale, che giacciono "a metà strada tra il misticismo surreale e il realismo intransigente", secondo il festival, avranno la loro prima mondiale o la loro prima proiezione austriaca. 

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La competizione comprende 103 film selezionati su un totale di 500 titoli ricevuti. Complessivamente, Diagonale mostra 167 film in 142 proiezioni. 81 film in concorso hanno la loro prima a Graz, 47 dei quali anche in prima mondiale. L’apertura è stata affidata a una coproduzione austriaco-lussemburghese, il legal thriller Murer - Anatomie eines Prozesses [+leggi anche:
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, che sarà proiettato in prima mondiale. Nel film, il regista Christian Frosch ripercorre il caso del famoso politico stiriano e grande allevatore Franz Murer, che dal 1941 al 1943, con il soprannome di "Macellaio di Vilnius", fu uno dei protagonisti chiave dell’uccisione degli ebrei in quella che oggi è la capitale della Lituania.

Altri titoli di alto profilo nel programma dei film di finzione sono i favoriti dei festival Western [+leggi anche:
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La line-up dei documenentari è altrettanto entusiasmante, con The Waldheim Waltz [+leggi anche:
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di Ruth Beckermann, che ha vinto il premio del miglior documentario nella sezione Forum quest’anno al Festival di Berlino, Anomalie di Richard Wilhelmer, il titolo della Viennale e del DOK Leipzig dell’anno scorso Gwendolyn [+leggi anche:
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di Fritz Ofner ed Eva Hausberger, che indaga il mito e la storia di un oggetto di culto dell'invenzione austriaca e un best-seller negli Stati Uniti: il Glock.

Il leggendario distributore nazionale Filmladen sarà al centro di un focus per il suo 40° anniversario e, nell'ambito di questo, Diagonale farà luce sulla prima fase dell'azienda, nata come un consorzio di quattro personalità dell'industria cinematografica austriaca: i membri fondatori Josef Aichholzer, Ruth Beckermann e Franz Grafl, nonché Michael Stejskal, che si unì al gruppo poco tempo dopo la sua fondazione.

Oltre al ricco programma di proiezioni di film, una serie di workshop, dibattiti, installazioni, mostre, progetti di apprendistato e specialità universitarie costituiscono una parte fondamentale del festival. Diagonale pone l'accento sul dialogo intorno al cinema austriaco – ad esempio, attraverso conversazioni tra regista e pubblico durante i Q&A successivi alle proiezioni.

Infine, il premio Grand Diagonale per la recitazione, per il suo contributo alla cultura cinematografica austriaca, sarà offerto all’86enne Ingrid Burkhard.

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(Tradotto dall'inglese)

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