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FESTIVAL Francia

Cinélatino si apre a Tolosa

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- La 30a edizione della manifestazione si terrà fino al 25 marzo con un ricco programma, dalle competizioni al work-in-progress di Cine en Construcción

Cinélatino si apre a Tolosa
Candelaria di Jhonny Hendrix Hinestroza

E’ partita la 30a edizione di Cinélatino - Rencontres de Toulouse (dal 16 al 25 marzo) che si aprirà questa sera con Últimos dias en La Habana [+leggi anche:
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di Fernando Pérez, ma anche con Gloria [+leggi anche:
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di Sebastián Lelio per dare risalto all’attrice cilena Paulina Garcia, ospite d’onore del festival.

Nel programma figurano numerose competizioni, in particolare quella dei lungometraggi di finzione con 12 titoli in vetrina di cui cinque coproduzioni europee: Candelaria [+leggi anche:
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intervista: Jhonny Hendrix Hinestroza
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del colombiano Jhonny Hendrix Hinestroza (vincitore alle Giornate degli Autori di Venezia), Princesita [+leggi anche:
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della cilena Marialy Rivas (ammirato a Toronto e San Sebastian), Temporada de caza [+leggi anche:
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intervista: Natalia Garagiola
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dell’argentina Natalia Garagiola (scoperto alla Settimana della critica veneziana), Zama [+leggi anche:
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intervista: Lucrecia Martel
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della sua famosa connazionale Lucrecia Martel (presentato sempre alla Mostra) e Sergio & Serguéi [+leggi anche:
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del cubano Ernesto Daranas Serrano.

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La competizione di lungometraggi documentari vedrà affrontarsi sette film tra cui Cocaine Prison [+leggi anche:
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di Violeta Ayala (Bolivia/Australia/Francia/Stati Uniti) e Robar a Rodin [+leggi anche:
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di Cristóbal Valenzuela Berrios (Cile/Francia). Sul menù del festival si segnala anche una competizione di corti, programmi Scoperte, una programmazione speciale per il 30° anniversario della manifestazione, un focus sul cinema femminile cileno e carte bianche a diversi ospiti (tra cui l’attore Nahuel Perez Biscayart).

Come sempre, i professionisti saranno presenti in tanti per Cinéma en Construction 33 che si svolgerà il 22 e 23 marzo. Il work-in-progress guidato da Cinélatino - Rencontres de Toulouse e il Festival di San Sebastian si è infatti imposto, edizione dopo edizione, come un momento chiave nell'agenda cinematografica latino-americana: ha contribuito a finalizzare e promuovere 189 film, molti dei quali hanno trovato un ottimo sbocco nei principali festival internazionali. Quest'anno sono stati selezionati sei titoli di finzione (su 201 film di 16 paesi): le coproduzioni europee Los Silencios di Beatriz Seigner (Brasile/Francia/Colombia) e Luciérnagas di Bani Khoshnoudi (Messico/Grecia/Repubblica Dominicana/Stati Uniti), così come Temporada di André Novais Oliveira (Brasile), Perro Bomba di Juan Cáceres (Cile), Enigma di Ignacio Juridic Merillán (Cile) e Ya no estoy aquí di Fernando Frías de la Parra (Messico/Stati Uniti).

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