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PRODUZIONE Spagna / Argentina

Santi Amodeo gira Yo, mi mujer y mi mujer muerta

di 

- Il cineasta andaluso torna con un lungometraggio cinque anni dopo ¿Quién mató a Bambi?

Santi Amodeo gira Yo, mi mujer y mi mujer muerta
Il regista Santi Amodeo con la sua squadra sul set di Yo, mi mujer y mi mujer muerta

Con la sceneggiatura dello stesso Santi Amodeo e Rafael Cobos (vincitore di due Goya, entrambi per la sceneggiatura di film di Alberto Rodríguez quali La isla mínima [+leggi anche:
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e El hombre de las mil caras [+leggi anche:
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), Yo, mi mujer y mi mujer muerta [+leggi anche:
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vede il ritorno alla regia di lungometraggi del cineasta andaluso, assente dal set dal 2013, anno di ¿Quién mató a Bambi? [+leggi anche:
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. Si tratterà nuovamente di una commedia, con protagonisti l’argentino Óscar Martínez (Il cittadino illustre [+leggi anche:
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), l’attrice spagnola nata in Svezia Ingrid García Jonsson (Hermosa juventud [+leggi anche:
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) e il madrileno Carlos Areces (Ballata dell’odio e dell’amore [+leggi anche:
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), ed è stata girata tra gennaio e febbraio, per quattro settimane, a Siviglia, Sotogrande (Cadice) e Marbella (Malaga) prima di concludere, questo mese di marzo, le sue riprese a Buenos Aires.

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Santiago Amodeo ha assicurato che si tratta di un feelgood movie, con un po’ di commedia e di dramma, sulla scia del cinema dell'americano Alexander Payne, con una trama semplice ma con tocchi bizzarri e surreali. Il film segue Bernardo, 63 anni, architetto e professore universitario che rifiuta di esaudire il desiderio della sua defunta moglie spagnola, perché lo considera un delirio dell'ultimo minuto: che le sue ceneri siano sparse sulla Costa del Sol, dove era nata ed era solita andare, un mese all'anno, a visitare sua sorella.

Ma dopo un lutto punteggiato di paranoia, riceve la notizia che alcuni delinquenti hanno profanato la tomba della moglie. Dopo lo shock e aver tentato il suicidio con una pistola giocattolo, decide di prendere un aereo e soddisfare il desiderio della sua defunta signora: "È una storia crepuscolare su un professore argentino, austero e tradizionale, che suo malgrado finisce per scoprire i segreti del passato", conclude Amodeo.

Yo, mi mujer y mi mujer muerta, il cui cast è completato da Manolo Solo, Joaquín Núñez, Belén Ponce de León e Enrico Vecchi, è una coproduzione tra AZ Films (Argentina) e Películas Grupo Tranquilo S.L. (Spagna). La distribuzione panamericana è affidata a Buena Vista International, delle sue vendite internazionali si occupa Latido Films; il film conta anche la collaborazione di Movistar Plus+ e Canal Sur Televisión.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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