Fiori francesi al festival
Rivette, Chabrol, Ozon, Chéreau..., i nomi più prestigiosi della produzione francese si riuniranno per la 51ma edizione del Festival di San Sebastian in programma nella città basca dal 18 al 27 settembre.
Dato per sicuro a Cannes, poi a Venezia, l'ultimo film di Jacques Rivette, L’histoire de Marie et Julien con Emmanuelle Béart sarà in concorso a San Sebastian. Produzione franco/italiana (80/20 per cento) di Pierre Grise Productions e Cinemaundici, questo lungometraggio che segna il nuovo incontro tra il regista e la sua musa dopo La bella scontrosa, ha beneficiato di un budget di 3,48 milioni di euro, di un anticipo sull'incasso del Centre National de la Cinématographie e di una partecipazione di Arte France Cinéma.
Selezionata tra i 16 film in competzione anche la produzione franco-spagnola Dans le rouge du couchant (Crepúsculo Rojo) di Edgardo Cozarinsky con l'attrice berica Marisa Paredes e il francese Bruno Putzulu. Una storia di incontri a Parigi per dei personaggi legati a Buenos Aires, prodotta dalla francese Les Films d'Ici di Serge Lalou e coprodotta dagli spagnoli di Mallerich Films.
Tra gli undici film della sezione Perle degli altri festival, tre fiori all'occhiello della produzione francese 2003, Swimming Pool [+leggi anche:
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scheda film] di François Ozon, Il fiore del male di Claude Chabrol e Son frère di Patrice Chéreau, affiancheranno Bertolucci, Winterbottom, Ivory et Bilge Ceylan.
Infine, la Francia avrà anche due suoi rappresentanti più giovani: Les Corps impatients di Xavier Gianolli (Elizabeth Films-1,39 milioni di euro di budget) e Travail d’arabe (Bloody Mary Productions) di Christian Philibert.
(Tradotto dal francese)
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