08/10/2003 - Il cinema spagnolo ha sbancato il botteghino con Carmen di Aranda. Bene anche la commedia Dìas de futbol di David Serrano. Il documentario La pelota vasca ottiene la migliore media per schermo

Un fine settimana d'oro per la cinematografia spagnola, che con le uscite di venerdì scorso ha sbancato il botteghino di casa. A partire dalla Carmen di Vicente Aranda che con una combinazione di 180 copie ha raccolto in questo primo week-end oltre 1.4 milioni di euro. Un risultato a dir poco fenomenale, vista la crisi attuale del cinema e della distribuzione, che si aggiunge ai buoni esiti di altre pellicole uscite nelle scorse settimane, come Dìas de futbol la commedia di David Serrano distribuita in 211 copie che ha raccolto nel suo primo week-end di programmazione più di 1,1 milioni di euro. Si tratta del 50 per cento in più rispetto a quanto nello stesso periodo aveva incassato un'altra pellicola nazionale di belle speranze, L'altro lato del letto, commedia romantica diretta da Emilio Martínez Lázaro e scritta dallo stesso David Serrano, le cui 200 copie avevano raccolto poco più di 500mila euro.
Ma il vero record appartiene certamente a Julio Medem, che con il suo documentario La pelota vasca, ha raccolto oltre 236mila euro con 32 copie. La polemica pellicola che racconta attraverso una serie di interviste, l'attuale e critica situazione dei Paesi Baschi, ha così raggiunto la bella media di 7.400 euro per copia, la migliore del box office nazionale, entrando a pieno titolo nella top 10 dei film più visti, con 46.700 spettatori.