17/06/2002 - Cinema spagnolo in evidenza alla 38a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, omaggi a grandi registi e una antologia di documentari

Sarà lo spagnolo la lingua ufficiale della 38a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro . A partire dal 21 giugno, sotto il cielo della città che diede i natali a Gioacchino Rossini, uno dei maestri dell´800 musicale italiano, si svolgerà una manifestazione sempre più proiettata verso l´Europa. Quest´anno infatti la Mostra, avvalendosi del Coordinamento Europeo dei Festival del Cinema (CEFC), presenterà in prima continentale una selezione dei documentari più rappresentativi del passato e del presente, provenienti da diversi paesi.
Attesissima la rassegna dedicata al cinema spagnolo degli ultimi anni, che si sofferma in particolare sulla produzione dei nuovi registi degli anni Novanta. Sono ben 140 i registi spagnoli che hanno debuttato in questo decennio, rinnovando una cinematografia ancora fortemente influenzata dalla tradizione post-franchista e proponendo una nuova ed energica originalità. Tra i film in cartellone spiccano alcuni inediti in Italia: La buena vida (1996) di David Trueba, fratello dello scrittore Fernando e sceneggiatore di Vengo , Asfalto (1999) di Daniel Calparsoro e Tierra (1999) di Julio Medem, nominato al Festival di Cannes del dello stesso anno.
All´onore della ribalta anche un ampio omaggio a Daniel Schmid, uno dei più interessanti registi svizzeri, influenzato dal barocco teatrale del regista tedesco e amico intimo Rainer Werner Fassbinder. Tra i film presentati Il bacio di Tosca e Guglielmo Tell, straordinari esempi in cinema della sua passione per l´opera. Oltre alle due retrospettive dedicate al cinema d´avanguardia del francese Alain Fleischer e allo sperimentalismo dello statunitense Jay Rosenblatt, il festival dedica il suo Evento Speciale a un maestro del cinema italiano, Ettore Scola: una rassegna completa dei suoi film e un dibattito alla sua presenza per ripercorrere quarant´anni di cinema italiano.