07/02/2005

Il film di fiction Mare dentro [+leggi anche:
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scheda film] e il documentario Salvador Allende saranno analizzati nel corso del seminario European films crossing borders che si terrà a Berlino l’ 8 e il 9 febbraio.

Organizzato dalla Sociedad General de Autores y Editores (SGAE), questo workshop, suddiviso in una parte teorica e in una pratica, si svolge ogni anno anche al festival di San Sebastian, di Cannes e di Karlovy Vary.
A Berlino verranno illustrate a 25 giovani professionisti dell’industria dell'audiovisivo le strategie per accrescere l’esportazione dei film europei.
Numerose informazioni sul finanziamento e la promozione dei film nel circuito dei festival, sui meccanismi di sostegno per l'esportazione e altre indicazioni tecniche saranno fornite da professionisti dell’industria. I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di analizzare due film europei recenti che oltrepassano i confini del vecchio continente.

Salvador Allende di Patricio Guzman è l’esempio di una coproduzione riuscita tra quattro paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Spagna) e due paesi latino-americani (Messico e Cile). Proiettato fuori concorso all’ultimo festival di Cannes (durante il quale l’attenzione della Croisette si è concentrata su un altro documentario - Farenheit 9/11 di Michael Moore) potrà avvalersi dei benefici effetti del rinnovato interesse di pubblico per questo genere spesso dimenticato dal grande schermo.

Mare dentro, ultima opera di Alejandro Amenabar, dalla sua uscita nel settembre 2004 è già stato visto da 4.000.000 di spettatori in Spagna. Il film, ispirato alla vicenda reale di un uomo paralizzato che si batte per morire con dignità, esce in questi mesi in molte sale europee e il suo potenziale di esportazione aumenterà ancora se dovesse vincere l’Oscar per il miglior film straniero il prossimo 27 febbraio.

(Tradotto dall'inglese)