06/04/2005

Da domenica scorsa il regista Bruno Dumont ha predisposto per tre settimane il set del suo nuovo film, Flandres, a Tozer, alle porte del deserto in Tunisia. Le riprese del quarto lungometraggio del regista di La vie de Jésus (1996), L’Humanité (1999 – premiato a Cannes) e Twenty-nine Palms [+leggi anche:
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scheda film] (2003) sono iniziate il 14 febbraio per due settimane a Bailleul nella Fiandre francesi, e dureranno in tutto 9 settimane. In maggio e giugno l'equipe tornerà a Bailleul, la città natale del regista dove sono ambientati i primi due film, per altre due settimane.
Dopo il controverso Twenty-nine Palms, Bruno Dumont ritorna sui territori a lui più conosciuti e riprende a lavorare con attori non professionisti. Flandres studia l'impatto della guerra sui giovani delle Fiandre che partono per un conflitto lontano. Ambientato nella nostra epoca il racconto segue l'arrivo al fronte, il cameratismo tra i soldati, l'attesa e la paura, la miseria e l'orrore della guerra, poi il ritorno in patria e la difficoltà di ritornare gli uomini che erano prima di partire per la guerra.

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Il film ha un budget di 2 milioni di euro ed è prodotto da Jean Bréhat e Rachid Bouchareb per 3B Productions, la società che ha realizzato i progetti precedenti di Dumont. Flandres ha anche ottenuto il sostegno di Arte France Cinéma, nell'ordine di 400 000 euro, un anticipo sull'incasso dal Centre National de la Cinématographie (CNC) di 450 000 euro e un finanziamento eccezionale di 200.000 euro dal Fondo regionale per gli audiovisivi di del Nord-Pas de Calais (CCRAV). Sarà distribuito in francia nel secondo semestre del 2006 da Tadrart Films, mentre le vendite internazionali sono affidate a Films Distribution.

(Tradotto dal francese)