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PRODUZIONE Germania

Il cammello che piange ritrova il sorriso

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La triste cammella del film di Byambasuren Davaa non ha solo figli ingrati. Il regista ha appena ricevuto il premio del pubblico a Monaco per il suo nuovo film, Die Höhle des gelben Hundes ("La caverna del cane giallo"), presentato in chiusura al festival bavarese. Il film, che segue una famiglia nomade in una Mongolia dove la modernità affianca le più antiche tradizioni, ha ricevuto 30.000 euro. Questa produzione Schesch Film, già venduta in 25 paesi da Telepool, uscirà sugli schermi tedeschi dal 28 luglio.

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Il successo de La storia del cammello che piange ha suscitato un nuovo interesse verso la cultura mongola. Così, Mongol - The Early Years of Genghis Khan, un progetto del regista Sergei Bodrov (tre volte candidato agli oscar), prodotto da Russia (CTB), coprodotto da Germania (X-Filme Creative Pool) e con il sostegno del Filmförderung Hamburg e del Medienboard Berlin-Brandenburg per un budget totale di 10 milioni di dollari, ha già concluso un numero impressionante di prevendite al Marché de Cannes. La società tedesca Beta Cinema (La caduta) lo ha venduto non solo nei territori anglosassoni(anche negli Usa) e in Brasile, ma anche in Europa, come in Benelux (Lumière), completando quindi una lista già ricca di distributori (come X Verleih per la Germania) ancora prima di dare il via alle riprese, previste per questo mese con il tlentuoso attore Tadanobu Asano (Zatoichi) nel ruolo di Genghis Khan.

Sergei Bodrov ha scritto il copione di Mongol... insieme a Arif Aliev. La loro precedente collaborazione, per il film Prisoner of the Mountains, candidato agli oscar, era valsa un European Film Award. C'è da aspettarsi quindi un buon successo, in Europa e nel mondo, delle avventure di Genghis Khan, poiché, dai cammelli ai grandi eroi, le steppe mongole stanno facendo proseliti.

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(Tradotto dal francese)

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