18/07/2005

In attesa della presentazione ufficiale del programma, il 28 luglio a Roma, cresce la "lista non ufficiale" dei titoli che potrebbero essere presenti alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto-10 settembre).
Si danno per certi al Lido Les amants reguliers di Philippe Garrel, Gabrielle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Patrice Chereau con Isabelle Huppert, Brokeback Mountain di Ang Lee con Heath Ledger, I fratelli Grimm di Terry Gilliam con Matt Damon (fuori concorso), Riding Alone for thousand of miles di Zhang Yimou, Cinderella Man di Ron Howard con Russell Crowe e Renee Zellweger, e qualcuno parla di una versione restaurata del Casanova di Fellini per festeggiare il più famoso amatore veneziano.

Dall'Inghilterra arrivano A Cock and Bull Story di Michael Winterbottom, dal capolavoro illuminista "Tristram Shandy" di Laurence Sterne; The Constant Gardener di Fernando Meirelles (rivelatosi al pubblico con City of Gods) interpretato da Ralph Fiennes e tratto da John le Carré; Mrs Henderson di Stephen Frears con Bob Hoskins e Judy Dench. In ricordo del produttore anglo-indiano Ismail Merchant, scomparso nello scorso maggio, verrà probabilmente presentato in prima mondiale The White Countess di James Ivory con Vanessa Redgrave.

Ancora la Francia (particolarmente presente quest'anno a Venezia) con Vers le sud [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Laurent Cantet
intervista: Robin Campillo
intervista: Simon Arnal-Szlovak
scheda film] di Laurent Cantet con Charlotte Rampling, Gentile di Sophie Fillieres e, si mormora, i nuovi titoli di Bruno Podalydes, Bertrand Bonello o Arnaud Desplechin.
Sempre dall'Europa arrivano The Secret life of words [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Isabel Coixet
scheda film] della spagnola Isabelle Coixet con Tim Robbins, Persona non grata di Krzysztof Zanussi e Klimt [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Raoul Ruiz con John Malkovich. Discorso a parte per L'enfer di Danis Tanovic con Carole Bouquet e Emmanuelle Beart, diviso tra Venezia e il Festival di Toronto per un'attesissima anteprima mondiale. Dall'Asia dovrebbe sbarcare Valley of Flowers [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Pan Nalin, girato nel nord dell'India (Ladakh) con capitali tedeschi e francesi.
Sicura la presentazione di Take Seven, il film in sette episodi sull'infanzia violata, realizzato per il progetto "All the Invisibile Children" da autori come Kusturica, Ridley Scott, John Woo, Spike Lee e l'italiano Stefano Veneruso.

Maggiore incertezza, come sempre, per la rappresentanza italiana. Ripetiamo titoli già anticipati: I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza con Margherita Buy; Mary di Abel Ferrara con Juliette Binoche (coproduzione Italia/Francia); La bestia nel cuore di Cristina Comencini; Texas, opera prima di Fausto Paradivino; Musikanten di Franco Battiato con Fabrizio Gifuni. Assenti Roberta Torre (il suo Mare buio non è pronto), e Michele Placido che pensa ad una presentazione diversa per il suo Romanzo criminale, tratto dall'avvincente romanzo di Giancarlo De Cataldo .
La guerra tra i festival (Toronto, New York e San Sebastian sono interessati a molti titoli citati) potrebbe naturalmente sconvolgere le nostre previsioni. Una sola cosa è certa al momento: la serata finale vedrà l'arrivo in Laguna di Roberto Benigni al fianco di Isabella Rossellini, ma senza il suo nuovo film La tigre e la neve, la cui uscita è prevista per il 14 ottobre.