Gli attori belgi in cartellone
In questo rientro settembrino, il Belgio ha piazzato con successo considerevole un gran numero di suoi attori un po' ovunque lungo i due lati delle frontiere belghe e francesi. A Parigi, Emilie Dequenne, la Rosetta dei fratelli Dardenne, che le è valsa un Palma a Cannes per il suo primo ruolo assoluto nel cinema, è nel cartellone del secondo lungometraggio di Antoine Santana, La Ravisseuse, insieme a Grégoire Colin e Isild Le Besco. La giovane star di Namur, Cécile de France, continua l'avventura delle Bambole Russe, il blockbuster europeo di Cédric Klapish, e gira a tutto spiano: nel film di Alain Berliner, attualmente in fase di riprese in Belgio, e provvisoriamente intitolato Brodway dans la tête, per il prossimo film della francese Danièle Thompson Fauteuils d'orchestre, nel quale avrà il ruolo principale, e infine in Quand j'étais chanteur di Xavier Giannoli, a fianco di Gérard Depardieu. Natacha Régnier ha appena completato le riprese del belga Lucas Belvaux (La Raison du plus faible [+leggi anche:
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Quanto a Benoit Poelvoorde, dopo Selon Charlie di Nicole Garcia che uscirà all'inizio del prossimo anno e Du Jour au lendemain di Philippe Le Guay (di cui le riprese si sono concluse da qualche settimana e che sarà nelle sale nel marzo 2006), l'attore comico belga forse più popolare dei due lati della frontiera dovrà iniziare in autunno le riprese del terzo lungometraggio di Benoît Mariage in Belgio, e ricoprire il ruolo di Brutus nel prossimo episodio di Asterix ai giochi olimpici di Frédéric Forestier, a fianco di Gérard Depardieu, ancora, ma anche di Alain Delon e di un'altra celebrità belga, Jean-Claude Van Damme. In attesa, lo si vedrà in Francia e in Belgio il 21 settembre prossimo in Entre ses mains di Anne Fontaine, primo ruolo drammatico per questo grande intrattenitore di platee.
Accanto a lui, un altro giovane attore belga, Jonathan Zaccai, protagonista del film di Robin Campillo, Les Revenants in selezione ufficiale a Venezia lo scorso anno, e nel notevole Bord de Mer (Caméra d'Or a Cannes 2002) di Julie-Lopez Curval, che ritrova in Toi et moi - uscita prevista per marzo 2006. A proposito di una parte in Munich, prossimo film di Steven Spielberg, l'attore ha confidato ai media francesi: "Sono bilingue e sogno di difendere il cinema europeo. Seavessi la possibilità di girare negli Stati Uniti, perché no. Ma resto europeo nell'animo e non approvo il sogno americano."
(Tradotto dal francese)
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