07/10/2005

Venerdi scorso nella citta` di Lussemburgo si e` aperta la seconda edizione del Lëtzebuerger Filmwoch, la "Luxemburgish Film Week", una iniziativa per valorizzare le coproduzioni nazionali riprogrammandole nei due cinema della citta`e assegnando i"De Lëtzebuerger Filmpräis", i premi al cinema del Lussemburgo.

La manifestazione e` organizzata dal fondo nazionale di sostegno alla produzione audiovisiva per promuovere il cinema nazionale. Il film d`apertura e` quello di Robinson Savary, Bye bye Blackbird [+leggi anche:
trailer
scheda film], uno degli undici titoli in corsa per il miglior film dell`anno. Per concorrere i registi devono essere nati o vivere in Lussemburgo. Gli altri candidati sono La revanche, La femme de Gilles [+leggi anche:
trailer
scheda film], Os imortais, George and the dragon, Le roman de Renart (candidato di casa alle nomination agli oscar) e il documentario Heim ins Reich, campione di incassi con 25.000 spettatori.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

La giuria di questa seconda edizione e` composta dalla duchessa Maria-Teresa, Sylvie Flammang (critica), Faruk Günaltay (direttore delle sale d`essai di Strasburgo), Josée Hansen (critica), Myriam Müller (attrice), Lynne Polak (produttrice) e Philipe Reynaert (critico belga e direttore di Wallimages). Oltre al miglior film, questi dovranno premiare i migliori nei campi di cortometraggio, produzione, coproduzione, contributo artistico. Il miglior film europeo sara` scelto dai critici, mentre gli spettatori assegeranno il premio del pubblico.

(Tradotto dall'inglese)