14/10/2005

Si è aperta ieri sera ad Auxerre la sesta edizione del festival internazionale Musique et Cinéma, l'unica manifestazione dedicata alla musica da film in Europa. Inaugurato con la proiezione del film Joyeux Noël [+leggi anche:
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intervista: Christian Carion
intervista: Christophe Rossignon
scheda film] di Christian Carion, il festival propone fino a domenica un concorso con i film La boîte noire di Richard Berry, Il était une fois dans l'Oued di Jamel Bensalah, Foon di Benoît Pétré, Déborah Saiag e Mika Tard, Habana Blues [+leggi anche:
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scheda film] di Benito Zambrano, Ladies in Lavender [+leggi anche:
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scheda film] di Charles Dance e Zaïna, cavalière de l'Atlas di Bourlem Guerdjou. Fuori concorso figurano Mercenaire di David Iglesias, L'enfer [+leggi anche:
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scheda film] di Danis Tanovic, Trois enterrements di Tommy Lee Jones, Backstage [+leggi anche:
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scheda film] di Emmanuelle Bercot e Oliver Twist [+leggi anche:
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scheda film] di Roman Polanski. Ma il vero evento sarà l'occasione di rendere omaggio a Robert Hossein, al compositore Francis Lai (collaboratore di Claude Lelouch) e a Eric Serra, complice in tutti i film di Luc Besson. I professionisti potranno invece incontrarsi al mercato della musica per immagini che prende posto nel quadro del festival.

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Culla di grandi compositori per il cinema, come testimonia il premio della Berlinale ad Alexandre Desplat per De battre mon coeur s'est arrêté [+leggi anche:
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scheda film] di Jacques Audiard, la Francia ha lanciato quest'anno un contributo specifico alla categoria. Gestito dal Centre National de la Cinématographie (CNC) e con un budget per il 2005 di 400.000 euro, questo sostegno ancora poco sfruttato dai produttori ha come obiettivo quello di favorire un maggior ricorso alla musica originale per i film. Aperto ai film con costo inferiore ai 4 milioni di euro, questo contributo è attribuito sotto forma di sovvenzione vincolata ad alcune condizioni (durata della musica originale equivalente ad almeno il 10% della durata del film, budget delle musiche che sia almeno l'1,5 % del budget globale...) e alla valutazione di un comitato specializzato di 5 membri tra i quali il regista Christophe Barratier, i compositori Jacques Davidovici e Philippe Hersant, oltre al produttore Jean-Louis Livi.

(Tradotto dal francese)