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CANNES 2006 Fuori Concorso / Francia

Avida, viaggio nel mondo dell’assurdo

di 

E’ un viaggio nel mondo dell’umorismo e dell’assurdo Avida [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, il secondo film di Benoît Delépine e Gustave Kerven (Aaltra), proiettato oggi fuori concorso nel quadro della selezione ufficiale del Festival di Cannes. Aperto da Fernando Arrabal nel ruolo di un cacciatore di rinoceronti, il film è una concatenazione di gag e di dialoghi assurdi, uno stile comico estremo che non è stato accolto all’unanimità. Girato in bianco e nero, Avida rivendica dichiaratamante il debito con Buster Keaton , con la commedia all’italiana in stile I mostri di Dino Risi e con i Monty Python.

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Storia delle disavventure di un trio composto da due ketamina-dipendenti e da un sordomuto che ricorda Frankenstein (tutti e tre impiegati in uno zoo), il film racconta il loro vano tentativo di educare un cane di una miliardaria, con conseguenze inattese. Sullo schermo si succedono personaggi come Claude Chabrol, Jean-Claude Carrière, Albert Dupontel, Bouli Lanners, Remo Forlani, Stéphane Sanseverino e Kati Outinen. Un’opera difficilmente collocabile in un unico genere che passa dal burlesco alla critica sociale sarcastica, senza mai abbandonare la strada dell’assurdo.

Coprodotto da MNP (società del regista Mathieu Kassovitz), StudioCanal e No Money Productions, Avida, rivenduto da Films Distribution, è stato realizzato con un budget di 1,1 milioni di euro compreso il preacquisto di Canal +.

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(Tradotto dal francese)

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