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FESTA DI ROMA 2006 Presentazione

La festa è donna

di 

Venti registe disseminate nelle varie sezioni (ben quattro nel concorso) della Festa Internazionale di Roma. Un vero record per una rassegna che nasce ufficialmente oggi - il giorno della presentazione del programma - da una scommessa che ha suscitato polemiche e contrasti animosi con la Mostra di Venezia.

Mira Nair, Susanne Bier, Francesca Comencini, Catherine Corsini... A far notare l'alto tasso di femminilità del festival, che si terrà nella capitale dal 13 dal 21 ottobre, è Piera De Tassis, responsabile del lato più glamour e spettacolare di una manifestazione che intende coniugare popolarità e qualità, star system e autorialità. "Il paradigma di questa sfida è il film d'apertura, Fur, biografia immaginaria di una donna straordinaria e sconvolgente come Diane Arbus, diretta da un regista indipendente come Steven Shainberg e interpretato da una vera e propria icona internazionale come Nicole Kidman", spiega De Tassis. Ad accentuare il lato femminile c'è poi l'omaggio della Festa a Monica Bellucci, che appare nel film di Paolo Virzì N (Io e Napoleone) [+leggi anche:
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(nella sezione Première) ed è protagonista del film francese Le Concile de pierre [+leggi anche:
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di Guillaume Nicloux, "con una Bellucci mai vista prima, i capelli corti e un ruolo drammatico. L'abbiamo voluta proprio perché riesce in entrambi i film a giocare sui propri stereotipi".

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A presentare i film in corsa per il Marc'Aurelio d'argento firmato Bulgari(assegnato da una giuria di 50 spettatori presieduta da Ettore Scola), è il direttore generale Giorgio Gosetti: 16 film affiancati da altri 3 fuori concorso "in equilibrio tra qualità d'autore e dialogo con il pubblico". Motivo d'orgoglio per Gosetti e i selezionatori (tra i quali Maria Teresa Cavina) è la presenza del franco-belga Mon colonel [+leggi anche:
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, diretto da Laurent Herbiet, con Eric Caravaca, Olivier Gourmet e Cécile de France. "Un film", spiega Gosetti, "realizzato con grande fatica produttiva, che è un esplicito omaggio a La Battaglia d'Algeri e che verrà proiettato esattamente 40 anni dopo il Leone d'Oro a Venezia per Gillo Pontecorvo".

In concorso, sono numerosi gli altri film europei, soprattutto francofoni: il nuovo film di Robert Guédiguian, Le voyage en Arménie [+leggi anche:
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; Jardins en automne [+leggi anche:
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del georgiano Otar Iosseliani, coproduzione Francia-Italia-Russia, e L'héritage [+leggi anche:
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, di un altro georgiano, Temur Babluani che firma assieme al figlio Gela Babluani; Les Ambitieux di Catherine Corsini, commedia alla Truffaut con Karin Viard, Eric Caravaca e Pierre Arditi; Cages [+leggi anche:
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, primo lungometraggio del belga Oliver Masset-Depasse (leggi l'intervista e guarda il making of); This Is England di Shane Meadows, sulla scena skinhead degli anni Ottanta.

Gli italiani sono rappresentati in concorso (vedi la news precedente) da Francesca Comencini con A casa nostra [+leggi anche:
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, Davide Ferrario con il documentario La strada di Levi [+leggi anche:
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, e Alessandro Angelini con un'opera seconda, L'aria salata [+leggi anche:
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intervista: Alessandro Angelini
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. "Un evento speciale di cui siamo orgogliosi", dicono i selezionatori, "è Viaggio segreto [+leggi anche:
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di Roberto Andò. Discuteremo con lui e Emir Kusturica del rapporto tra cinema e letteratura". Il film è liberamente ispirato al romanzo "Ricostruzioni" della scrittrice irlandese Josephine Hart, autrice anche de "Il danno", da cui Louis Malle ha tratto l'omonimo successo cinematografico.

Fuori concorso ci sarà Efter Brylluppet - Dopo il matrimonio, nuovo film della danese Susanne Bier, che torna con i suoi temi forti legati alla famiglia. Infine Offset di Didi Danquart affiancherà gli altri 5 film tedeschi presentati in anteprima nei German Days.

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