20/02/2007

Una quindicina di film svizzeri sono presentati in Francia dal mese scorso sotto l'insegna La belle voisine. Inaugurata all'inizio di febbraio al Festival dell'Opera Prima di Annonay, la festa della creazione contemporanea elvetica nella regione Rhône-Alpes prosegue a Villeurbanne (dal 19 al 25 febbraio), Saint-Etienne (28 febbraio-13 marzo) e Annemasse (14-20 marzo).

Mentre "la bella vicina" francese dedica una retrospettiva al veterano Fredi M. Murer (vedi la news), la priorità è data ai cineasti della nuova generazione al loro primo o secondo lungometraggio di finzione per il grande schermo: Laurent Nègre (Fragile [+leggi anche:
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scheda film] con Marthe Keller), Lionel Baier (Stealth [+leggi anche:
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scheda film]), Frédéric Choffat (La vraie vie est ailleurs), Michael Steiner (Grounding [+leggi anche:
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scheda film] e My Name is Eugen [+leggi anche:
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scheda film]), Andrea Staka (Fräulein [+leggi anche:
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scheda film], vincitore del Pardo d'oro a Locarno l'anno scorso), Greg Zglinski (Winter Without Fire), Ruxandra Zenide (Ryna [+leggi anche:
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scheda film]), Stina Werenfels (Going Private) e Pilar Anguita-MacKay (Moon on the Snow con Julie Depardieu e Marie-Josée Croze).

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(Tradotto dal francese)