05/03/2007

La produzione ispano-messicana Il labirinto del fauno [+leggi anche:
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scheda film] di Guillermo del Toro, ha vinto il 27mo Festival Fantasporto. La manifestazione dedicata al cinema fantastico si è conclusa sabato a Porto con la cerimonia di consegna dei premi, durante la quale l'interprete maschile del film, Sergio Lopez, è stato proclamato anche Miglior attore. Dopo sette Goya (leggi la news) e tre Academy Awards (leggi la news), i due premi ricevuti a Porto rappresentano un riconoscimento locale che cade a pennello con l'uscita del film in Portogallo, lanciato giovedì scorso da Lusomundo.

Non è la prima volta che Fantasporto riconosce il talento di Guillermo Del Toro, già premiato nel 1994 per il suo primo film, Cronos.

Ariadna Gil, anche lei in Il labirinto del fauno, è stata eletta Migliore attrice per la sua performance in Ausentes [+leggi anche:
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scheda film], raffinato thriller di Daniel Calparsoro. Un altro titolo spagnolo, Un Franco, 14 Pesetas, primo film da regista dell'attore Carlos Iglésias, ispirato ai suoi ricordi d'infanzia da immigrato in Svizzera, ha vinto il premio della sezione parallela "La Settimana dei registi" (sezione non dedicata esclusivamente al genere fantasy).

Gli altri premi principali sono andati a produzioni asiatiche, ma il festival non ha dimenticato Jens Lien, che ha ottenuto la Menzione speciale per The Bothersome Man [+leggi anche:
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intervista: Jens Lien
intervista: Jørgen Storm Rosenberg
scheda film] (Norvegia), né la commedia noir portoghese Suicídio Encomendado, Premio speciale della giuria. Quest'ultimo, opera prima di Artur Serra Araújo, racconta la storia di un giovane uomo (João Fino) che si rivolge a una società di assistenza al suicidio gestita dal dottor Cruz Morte (il cui nome significa "croce" e "morte"). Il film, interpretato dal popolarissimo José Wallenstein, è una produzione FBF Filmes, società che ha sede a Matosinhos, e che si occuperà anche della distribuzione nelle sale tra due settimane.

Fantasporto tornerà l'anno prossimo dal 23 febbraio al 9 marzo con una retrospettiva, annunciata fin da ora, dedicata al regista portoghese Fernando Lopes (98 Octanas) e un'altra sul cinema danese.

(Tradotto dall'inglese)