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ESERCIZIO Belgio

Una classificazione per i film?

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- Gli esercenti belgi provvedono ad un sistema di classificazione dei film, nell’attesa di una regolamentazione nazionale

L’associazione belga dei distributori di film (ABDF) si preoccupa della attuazione da parte di diversi esercenti del proprio sistema di classificazione dei film, nell’attesa di un regolamento nazionale. Da 4 mesi infatti, il gruppo Carpentier alla testa di multiplex di Mons e Tournai ha affisso la propria segnaletica, mentre Kinepolis instaurerà una specie di ‘guida per i genitori’ simile a quello esistente nei Paesi Bassi.
Il sistema olandese, battezzato Kijkwijzer, indica attraverso una serie di pittogrammi se i film, i video, i programmi o i CD-Rom possono essere visti dai bambini sotto i 6, i 12 e i 16 anni. Queste illustrazioni informano anche sulla violenza o la volgarità dell’opera, indicate dalle risposte date dai produttori e i distributori ad un questionario molto dettagliato, e gli abusi sono sanzionati finanziariamente.
In Belgio, i distributori temono che troppi e diversi sistemi di classificazione e di segnaletica creino confusione, anche perché sono circoscritti ai film in sala, e non in video o in televisione. Le autorità stanno lavorando alla revisione della legislazione, applicabile a tutti i supporti, così come alla modernizzazione della commissione di controllo, molto contestata, competente in materia.

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