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ESPORTAZIONI Francia

Unifrance alla riconquista del Giappone

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Parte oggi la seconda edizione del festival del cinema francese organizzato da Unifrance in Giappone, a Tokyo. L'agenzia di promozione all'estero della settima arte francese ha infatti deciso, per ragioni strategiche, di lasciare Yokohama dopo 13 edizioni. Interrogata a gennaio su questo cambiamento, in occasione della conferenza stampa di presentazione del bilancio delle esportazioni 2006, Margaret Menegoz, presidente di Unifrance, aveva sottolineato che "in pochi anni, i film francesi hanno visto calare i loro spettatori in Giappone da 4 milioni a circa 1,7 milioni nel 2006, in un territorio solitamente favorevole al cinema francese. Questo riflusso sta alla base del trasferimento del festival da Yokohama a Tokyo. Uno dei problemi della nostra diffusione in Giappone sta nel numero relativamente scarso di sale (2900) rispetto ai 127 milioni di abitanti. Numerosi film comprati restano così in lista d'attesa. Bisogna dunque convincere i distributori con proiezioni-test sul pubblico locale. Un concorrente gigante è poi apparso su questo mercato ed è la Corea del Sud, che coproduce molto con il Giappone, il cui cinema nazionale va molto bene, al punto che anche le produzioni americane soffrono al box-office nipponico".

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Fino al 19 marzo, tre multiplex a Tokyo proietteranno una selezione di 16 lungometraggi francesi, di cui 12 hanno già un distributore giapponese, e il programma sarà declinato a Osaka e a Yokohama. In cima al cartellone figurano il premiato a Cannes Flanders [+leggi anche:
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di Guillaume Nicloux. E tra i numerosi attori e registi in trasferta in Giappone, si distinguono anche Romain Duris, Benoit Magimel e Ludivine Sagnier, mentre 18 società francesi di vendite internazionali (tra cui Celluloid Dreams, EuropaCorp., Les Films du Losange, Mk2, Rezo Films, M6 DA, Roissy Films e Gémini Films) sono in arrivo.

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(Tradotto dal francese)

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