La grande festa del cinema fantastico
La 25ma edizione del Festival Internazionale del Cinema Fantastico di Bruxelles (BIFFF), evento annuale nella capitale belga che riesce a fare del cinema una vera e propria festa, quasi un carnevale, apre le porte stasera in un nuovo spazio di circa 9000 mq e si divide in diverse città della Vallonia. E sarà il nuovo film del regista britannico Danny Boyle, Sunshine [+leggi anche:
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intervista: AndrewMacdonald
intervista: Danny Boyle
scheda film] (leggi la news), a dare inizio ai festeggiamenti che dureranno fino al 12 aprile. Un programma di 76 lungometraggi provenienti da 27 paesi differenti, più anteprime mondiali e nazionali, durante 13 giorni in cui si mischieranno fantascienza, fantastico, fantasia, orrore, meraviglia.
Competizione internazionale dominata dall'Asia - rappresentata dalle nuove opere dei fratelli Pang (The Messengers) e di Tsukamoto (Nightmare Detective) - il BIFFF presenta quest'anno dieci film di cui soltanto due europei: il già noto Dead in 3 Days [+leggi anche:
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scheda film] (leggi la news) dell'austriaco Andreas Prochaska, e un film russo coprodotto con la Francia, The Ulgy Swan di Konstantin Lopushansky. Entrambi concorrono anche per il Méliès, il concorso europeo, con altri sei titoli: il francese Nos amis les terriens [+leggi anche:
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scheda film], docu-fiction di Bernard Werber, autore del best-seller "Les Fourmis", una produzione di Claude Lelouch (Les Films 13); Broken dei britannici Simon Boyes & Adam Mason; il film di kung-fu Jade Warrior [+leggi anche:
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scheda film] del finlandese Antti-Jussi Annila, una coproduzione con la Cina (leggi la news); un altro russo, The Sword Bearer di Philipp Yankovsky, e due film spagnoli, El laberinto de Kovak, terzo lungometraggio di Daniel Monzon, e La hora fría [+leggi anche:
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scheda film] di Elio Quiroga.
Tra feste, concerti, concorsi e Ballo dei Vampiri, notti intere dedicate al cinema di paura, pomeriggi tematici sul cinema turco, su Bollywood e sull'animazione giapponese, alcuni omaggi e retrospettive celebrano tre creatori: gli americani Tom Savigny, re degli effetti speciali e truccatore per George Romero, ospite d'onore del festival, e Syd Mead (ideatore di diversi scenari tra cui il famosissimo Blade Runner di Ridley Scott), oltre al disegnatore e regista francese Enki Bilal, che presenta i suoi quattro film al Museo del Cinema.
(Tradotto dal francese)
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