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CANNES 2007 Irlanda

Prima volta in irlandese sulla Croisette

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Il film irlandese Kings, che, secondo voci dell’industry, verrà presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Rèalisateurs – il cui programma sarà presentato il 3 maggio – è anche la prima pellicola bilingue irlandese/inglese ed il primo lungometraggio in irlandese ambientato a Londra, e ha un cast che comprende il premiato attore irlandese Colm Meaney (The Commitments, Star Trek).

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Adattato dal produttore-regista Tom Collins (Hush-A-Bye Baby, Teenage Kicks: The Story of the Undertones) dalla piece di Jimmy Murphy The Kings of The Kilburn High Road, acclamata dalla critica, la storia narra le vite di sei irlandesi arrivati a Londra alla fine degli anni ’70 in cerca di un’esistenza migliore. Trent’anni dopo, alla morte di un amico comune in tragiche circostanze, si rincontrano e si trovano costretti a confrontare le loro vite da immigrati.

Collins parla di Kings come di un film londinese ma anche universale: “Gli irlandesi hanno aiutato a costruire Londra e questo film guarda ad alcuni scherzi di questo destino. Non dico che ogni “paddy” abbia avuto una vita difficile… molti hanno trovato un’esistenza migliore che in patria, ma ad alcuni non è andata bene. Il nostro obiettivo era di realizzare un ‘film straniero’ in Inghilterra perché non sono più tanto sicuro che la vecchia Inghilterra esista ancora. I nostri personaggi parlano irlandese per accentuare la loro identità personale e nazionale e la loro lingua è, per loro, l’ultimo baluardo della solidarietà. Questa è una storia sull’immigrazione e la solitudine che non è ancora mai stata raccontata, e che continua oggi con i migranti di Lituania, Polonia e Cina”.

La pellicola è anche la prima prodotta da Jackie Larkin per la sua compagnia Newgrange Pictures, mentre le vendite internazionali sono affidate alla casa di produzione, vendita e finanziamenti londinese di Carey Fitzgerald, High Point Films.

Il prossimo progetto registico di Collins è l’adattamento del noto romanzo di Seamus Deane, Reading in the Dark, per High Point Productions.

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