03/05/2007

La 60ma edizione del Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio) si annuncia sotto i migliori auspici per Arte France Cinéma, che conta ad oggi dieci coproduzioni selezionate nelle diverse sezioni dell'evento. E sulla lista brillano tre titoli in competizione ufficiale: Import/Export [+leggi anche:
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scheda film] dell'austriaco Ulrich Seidl (news), The Man from London [+leggi anche:
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scheda film] dell'ungherese Bela Tarr (articolo) e Silent Light [+leggi anche:
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scheda film] di Carlos Reygadas. Si aggiungono nel Certain Regard You the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] dello svedese Roy Andersson (articolo), la produzione francese A la recherche du ballon rouge [+leggi anche:
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scheda film] di Hou Hsiao Hsien (news) e Mister Lonely [+leggi anche:
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scheda film] dell'americano Harmony Korine. In selezione ufficiale si distinguono anche il documentario Retour en Normandie [+leggi anche:
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scheda film] di Nicolas Philibert in Proiezione speciale e Ulzhan [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Volker Schloendorff per uno degli omaggi del 60mo anniversario del festival. E la Settimana della Critica ha scelto Héros [+leggi anche:
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scheda film] di Bruno Merle (news) in apertura e Meduzot [+leggi anche:
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scheda film] degli israeliani Etgar Keret e Shira Geffen (news) in competizione. Dieci lungometraggi coprodotti e preacquistati dalla filiale cinema del canale culturale franco-tedesco, che ha investito l'anno scorso 7,3 M per 24 film e che continua a prediligere i film d'autore (leggi l’ intervista a Michel Reilhac).

A fine aprile, il comitato di selezione di Arte France Cinéma si è impegnato a favore di quattro nuovi progetti, tra cui Hadewijch di Bruno Dumont, le cui riprese si svolgeranno a dicembre 2007 e nell'estate 2008 a Parigi e nel Nord-Pas-de-Calais. Il prossimo film del regista premiato l'anno scorso a Cannes con Flanders [+leggi anche:
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scheda film] racconterà la ricerca spirituale di Céline, una giovane donna borghese cresciuta in convento che si avvicina piano piano alla piccola delinquenza e al terrorismo religioso. Prodotto da 3B Productions, Hadewijch s’ispira all'omonima poetessa e mistica fiamminga vissuta nella prima metà del XIII secolo. Gli altri tre progetti selezionati da Arte France Cinéma in questa sessione sono Stella di Sylvie Verheyde, in lavorazione a partire da fine luglio (produzione Les Films du Veyrier - leggi la news), Ahasinwitai del regista cingalese Vimukthi Jayasundara (produzione Les Films Hatari e Unlimited) e Lebanon di Manuel Maoz (produzione Arsam International).

(Tradotto dal francese)