11/05/2007

Da lunedì sette maggio Roma e Torino ospitano la troupe di Signorina Effe (titolo provvisorio) diretto da Wilma Labate che, insieme a Francesca Marciano, Domenico Starnone, Carla Vangelista, è anche autrice della sceneggiatura. Il film, prodotto da Bianca Film e Rai Cinema, ha come protagonista Valeria Solarino, giovane attrice di origine venezuelana, scoperta da Mimmo Calopresti nel 2003 che l'ha scelta per un piccolo ruolo ne La felicità non costa niente e protagonista femminile nel 2004 de La febbre [+leggi anche:
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scheda film] di Alessandro D'Alatri.

Accanto alla giovane attrice ci sono Filippo Timi, che ha mostrato di recente le sue doti nell'opera seconda di Saverio Costanzo In memoria di me [+leggi anche:
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scheda film], Sabrina Impacciatore, Fausto Paravidino, Giorgio Colangeli e Fabrizio Gifuni. La storia è quella di Emma Martano, nata in una famiglia del meridione che è emigrata a Torino. Emma è in procinto di laurearsi in matematica ed è impiegata nella Fiat. Desiderosa di riscattarsi dalle sue origini e ansiosa di innalzare il proprio livello sociale, la ragazza sta per compiere il grande salto: sposare Silvio, un maturo dirigente dell’azienda automobilistica torinese, vedovo e padre di una bambina. Tutto sembra filare liscio, ma nel settembre del 1980 la Fiat decide di licenziare quindicimila operai. Ha inizio uno sciopero che si protrae per trentasette giorni. La vita di Emma si capovolge.

Wilma Labate si è posta all'attenzione del pubblico nel 1996 con il suo secondo film, La mia generazione, interpretato da Claudio Amendola, Silvio Orlando e Francesca Neri, pellicola sul tema del terrorismo ambientata nel 1983, che viene scelta per rappresentare l'Italia agli Oscar. Del 2003 è il documentario Maledetta Mia, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia.