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CANNES 2007 Settimana della Critica / Belgio

Voleurs de chevaux divide

di 

Unico rappresentante del Belgio quest'anno sulla Croisette, Micha Wald è di ritorno alla Settimana della Critica dove il suo cortometraggio Alice et moi gli valse il piccolo Binario d'oro tre anni fa. Oggi ha presentato il suo primo lungometraggio Voleurs de chevaux [+leggi anche:
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scheda film
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alla 46ma Settimana della Critica, mentre il suo produttore difende al Club dei produttori (leggi la news) il suo prossimo progetto, Simon Konianski , una commedia sulla linea di Alice et moi. E il film non ha deluso le aspettative, visto che non ha lasciato indifferenti, gli uni gridando al capolavoro, gli altri non condividendone la storia.

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Voleurs de chevaux (leggi la news) non ha nulla della commedia. Film d'avventura in costume ambientato in un'Ucraina immaginaria del XIX secolo, quest'audace opera prima ha toni da western e, come tutti i western, accenti tragici. Suddiviso in tre atti, Voleurs de chevaux descrive dapprima l'iniziazione di Jakub e Vladimir presso i Cosacchi, uomini violenti e aspri. All'opposto, liberi e soli, Roman ed Elias sono due fratelli che sopravvivono rubando cavalli. La foresta è il loro regno. Coppie allo specchio, ciascun fratello maggiore è legato a quello minore da sentimenti complessi, fatti di sensi di colpa e di responsabilità alienante. Il loro faccia a faccia, che condurrà alla morte di Vladimir, è la matrice del terzo atto del film, una ricerca di vendetta che porterà al duello finale tra i due fratelli maggiori, magnificamente interpretati da Adrien Jolivet e Grégoire Colin. Muti, cupi e selvaggi, sono l'opposto dell'innocenza dei fratelli minori, François-René Dupont e Grégoire Leprince-Ringuet. Girato inizialmente nel fango e i crepuscoli del campo dei Cosacchi prima di addentrarsi nel sottobosco di una foresta senza limiti, Micha Wald scruta, attraverso inquadrature, ellissi e accelerazioni, la tensione dei visi e dei corpi, la violenza e la ferocia dell'essere umano immerso nel suo ambiente. Lirico, Voleurs de chevaux sostiene la materia che rappresenta e porta, teso e puro, verso la luce.

Prodotto con un budget totale di 2,95M€ da Jacques-Henri Bronckart di Versus Productions, Voleurs de Chevaux è una coproduzione francese di Rezo Films e quebecois di Forum Films 2005 Inc., in coproduzione con la RTBF e Téléfilm Canada. Il film ha beneficiato del sostegno di Eurimages e del Programma MEDIA, di Wallimage, della Lotteria Nazionale, del Centro del cinema e dell'audiovisivo della Comunità francese del Belgio, dell'anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC) e del Centro Val de Loire, della SODEC e del tax-shelter con Inver Invest, società intermediaria creata da Versus Productions e Les Films du Fleuve. Le vendite internazionali sono nelle mani di Rezo Films, che si occuperà dell'uscita francese, mentre Lumière distribuirà il film in Belgio e Alliance Atlantis in Canada.

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(Tradotto dal francese)

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