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FESTIVAL Francia

Château-Rouge Production verso Venezia e San Sebastian

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Debutto riuscito nel lungometraggio per la giovane società Château-Rouge Production, che vede i suoi sforzi ricompensati con la selezione in competizione ufficiale alla Mostra di Venezia (dal 29 agosto al 8 settembre) della sua coproduzione En la ciudad de Sylvia [+leggi anche:
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dello spagnolo José Luis Guerin. E la struttura guidata da Sébastien de Fonseca, Cédric Walter et Gaëlle Jones raddoppia il colpo con la presenza di L'homme qui marche di Aurélia Georges nel programma della sezione Zabaltegi - Nuovi registi del 55mo festival di San Sebastian (dal 20 al 29 settembre).

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Coprodotto al 25 % dalla Francia e al 75 % dalla Spagna (Eddie Saeta) per un budget totale di 1,36 M€, il primo lungometraggio di finzione del talentuoso documentarista spagnolo José Luis Guerin è stato girato in francese a Strasburgo nell'estate 2006. Interpretato da Pilar Lopez De Ayala e Xavier Lafitte (visto in Gabrielle [+leggi anche:
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di Patrice Chéreau), il film beneficia di un anticipo sugli incassi post-realizzazione del Centre National de la Cinématographie (CNC) ed è sostenuto dalla regione Alsazia e la città di Strasburgo. Secondo Cédric Walter, "il montaggio della coproduzione è stato rapido. Gaëlle Jones aveva dei contatti catalani poiché aveva distribuito il primo lungometraggio di Marc Recha e conosceva personalmente José Luis Guerin, che si è rivolto a Château-Rouge per il suo progetto di finzione. Abbiamo avuto la sceneggiatura a marzo 2006 e le riprese si sono svolte a luglio-agosto scorsi. Shellac assicurerà la distribuzione in Francia in data ancora da destinarsi". Da notare anche che le vendite internazionali del film dovrebbero essere recuperate prima dell'inizio della Mostra di Venezia da una società francese.

L' homme qui marche, opera prima di Aurélia Georges che, da parte sua, prenderà la strada verso San Sebastian, conta nel cast Cesar Sarachu, John Arnold, Judith Henry, Mireille Perrier e Florence Loiret-Caille. Co-firmato dalla regista e da Élodie Monliber, il film racconta il percorso di uno scrittore russo esiliato a Parigi, dagli anni '70 fino alla fine degli anni '90, e può contare sulla fotografia di Hélène Louvart. Prodotto per un budget di 1,16 M€, tra cui 450 000 euro di anticipo sugli incassi del CNC, 135 000 euro di sostegno della regione Centre e l’appoggio della Sofica Arte Cofinova, il film è venduto da Rendez-Vous Pictures e sarà distribuito da Shellac il 9 gennaio 2008 nelle sale francesi.

Ma Château-Rouge Production non si ferma qui e potrà puntare anche su La troisième partie du monde di Éric Forestier (leggi l’articolo) con Gaspard Ulliel, Clémence Poésy, Eric Ruf e l’italiana Maya Sansa, un'opera prima le cui riprese sono terminate alla metà di agosto e che figura nel listino di Films Distribution. E a ottobre cominceranno le riprese di Avant poste di Emmanuel Parraud (news). "Produciamo un cinema d'autore, di ricerca, con giovani registi", sottolinea Cédric Walter. "Corriamo molti rischi perché al momento non è sul mercato che possiamo trovare i finanziamenti. Canal +, ad esempio, pre-acquista solo quattro o cinque film all'anno di questo genere e noi ancora non abbiamo fatto breccia nel loro cuore. Ma ora speriamo di avere un buon riscontro al momento della commercializzazione dei film, per poter continuare a produrre il cinema che amiamo".

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(Tradotto dal francese)

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