21/09/2007

La 55ma edizione del San Sebastian International Film Festival (20-29 settembre) si è aperta ieri sera all'insegna del glamour, assente negli ultimi anni.

Premiato, qualche settimana fa, a Toronto, il dramma sulla malavita di David Cronenberg, Eastern Promises, ha aperto le proiezioni del Kursal Centre, e ha visto il regista canadese e l'attore Viggo Mortensen al centro dell'attenzione di pubblico e media locali.

Molte altre star saranno presenti al festival, e fra loro i due vincitori dei Premi Donostia di quest'anno, Richard Gere e l'attrice norvegese Liv Ullman, ma anche Sergi López, Samuel L. Jackson, Barbara Hershey e Demi Moore, interpreti del film di chiusura dell'evento, Flawless di Michael Redford.

Nel corso della cerimonia di apertura, l'attrice spagnola Lola Dueñas ha consegnato il Gran premio FIPRESCI al regista rumeno Christian Mungiu, il cui dramma sull'aborto, pluripremiato e apprezzatissimo dalla critica, 4 Mesi, 3 Settimane e 2 Giorni [+leggi anche:
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intervista: Cristian Mungiu
intervista: Oleg Mutu
scheda film] (leggi focus) è tra i titoli più attesi della sezione Pearls-Zabaltegi.

Dopo la frenetica apertura, il festival presenta oggi due film in concorso. Mataharis, segna l'atteso ritorno di Icíar Bollaín dopo il successo di Ti do i miei occhi [+leggi anche:
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scheda film]. La storia di tre donne, detective privati — María Vázquez, Najwa Nimri e Nuria González — è il primo dei due film spagnolo in concorso. Il secondo, Siete mesas de billar francés di Gracia Querejeta, sarà proiettato il 25 settembre.

Il secondo titolo in concorso oggi è il dramma sull'Iraq Battle for Haditha del regista britannico Nick Broomfield.

La sezione Zabaltegi punta invece i riflettori su Carlos Saura ed il suo documentario Fados [+leggi anche:
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scheda film] (leggi news), la cui proiezione sarà seguita da un concerto di fado.

(Tradotto dall'inglese)