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PRODUZIONE Ungheria

Franco Nero nei panni di Mario the Magician

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Puntando alla 39ma edizione dell'Hungarian Film Week (dal 29 gennaio al 5 febbraio 2008), che ogni anno presenta il meglio della produzione magiara, la post-produzione di Mario the Magician (Mario, il mago) di Tamás Almási è al suo culmine e sta suscitando un discreto interesse dalle parti di Budapest. Il suo regista ha firmato un solo lungometraggio di finzione cinematografica (l'apprezzato Ballagás) nel 1980, prima di diventare il più celebre documentarista ungherese con una ventina di film al suo attivo e numerosi riconoscimenti internazionali, soprattutto il Premio Pulitzer nel 1999.

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Adattamento di un racconto di Margit Halász, Mario the Magician (titolo che strizza l'occhio ma non ha niente a che vedere con l'opera di Thomas Mann) riunisce nel cast attori ungheresi e italiani, tra cui Franco Nero (icona dello spaghetti western e interprete di Django), Zoltán Mucsi (miglior attore ungherese 2003), Ági Szirtes (The Man from London [+leggi anche:
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), Tibor Gáspár (premio per la migliore interpretazione all'Hungarian Film Week 2004), Julia Nyakó (Fresh air [+leggi anche:
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), József Gyabronka, Anna Fehér, Lili Monori e Zsolt Trill. La storia è ambientata in un tranquillo villaggio ungherese non ancora raggiunto dai rivolgimenti provocati dalla fine del Blocco dell'est nel 1990. Un giorno, un simpatico confezionatore di scarpe italiane (Franco Nero) arriva su una macchina lussuosa per installarvi una fabbrica. La produzione comincia molto presto e le donne del villaggio si precipitano su questa opportunità di lavoro; una di queste s'innamorerà del padrone. Ma lo sconvolgimento della vita locale sfocerà in tragedia.

Prodotto da Gabor Grami per Cinemafilm, Mario the Magician beneficia di un budget di circa 1,4 million di euro. Le riprese, che sono durate 35 giorni da metà giugno a fine luglio, si sono svolte principalmente ad Abaújvár, non lontano dalla frontiera con la Slovacchia. Da notare anche che l'interprete principale del film, l'attore italiano Franco Nero, è già stato protagonista di una produzione ungherese: The Conquest di Gábor Koltay (1996).

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(Tradotto dal francese)

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