Profumo d'Asia a San Sebastian
di Vitor Pinto
A Thousand Years of Good Prayers ha ottenuto la Conchiglia d'Oro alla 55ma edizione del San Sebastian Film Festival sabato scorso, nel corso di una cerimonia dal forte sapore asiatico. Produzione americana, il film è però stato diretto da un regista di Hong Kong, Wayne Wang, già autore nel 1995 di Blue in the Face assieme al direttore della giuria di quest'anno, Paul Auster.
La giuria ha premiato inoltre l'attore protagonista di Wang, Henry O. con la Conchiglia d'Argento al Miglior Attore, mentre il premio alla Miglior Fotografia è andato a Charlie Lam per il film di Hong Kong Exodus.
La Conchiglia d'Argento alla Miglior Attrice è andata alla spagnola Blanca Portillo per Siete mesas de billar francés, nonostante alcune voci avessero inizialmente dato per certa l'assegnazione del riconoscimento alla collega Maribel Verdú. La pellicola è stata prodotta da Elías Querejeta P. C, S. L., che si occupa anche delle vendite internazionali.
La storia di due donne assai diverse tra loro (Portillo e Verdú) costrette a vivere insieme, ha fatto guadagnare anche il Premio della Giuria per la Miglior Sceneggiatura a David Plannel e al regista e co-sceneggiatore Gracia Querejeta.
La Conchiglia d'Argento al Miglior Regista è andata al documentarista britannico Nick Broomfield per Battle for Haditha, mentre la co-produzione iraniano-francese Buddha Collapased Out of Shame di Hana Makhmalbaf ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria per la sua "straordinaria fotografia e notevole prova dell'attrice-bambina Nikbakht Noruz".
Il Premio Altadis-Nuovi registi è andato a un altro film asiatico, Soul Carriage, debutto alla regia dell'inglese Conrad Clark.
L'edizione di quest'anno si è conclusa con l'anteprima di Flawless, presentata al pubblico festivaliero dal regista Michael Radford e gli attori Demi Moore e Lambert Wilson.
(Tradotto dall'inglese)
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