05/10/2007

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scheda film] è stato subito attratto: la storia di Angel Deverell, che sublima le proprie umili origini nella scrittura fino a diventare un’autrice di best-seller, e conquistare l’uomo che ama, ricorda la parabola di “tante giovani donne di oggi, che a forza di inseguire il successo, finiscono per scollarsi dalla realtà”.

Nel ruolo della protagonista, Romola Garai ha sostituito Nicole Kidman, che “aveva accettato – racconta il regista – ma c’era bisogno di un’interprete credibile anche nella parte di Angel a 15 anni. La rinuncia ha causato qualche problema con i produttori, ma poi Romola è stata perfetta, e ci ha permesso di contenere il budget”.

Profondamente ancorato alla cultura anglosassone (“impossibile trasporre il romanzo in Francia, non ci sono nella nostra tradizione letteraria donne che ricordino Angel”), il film è “un omaggio alla Hollywood degli anni ’30-‘40” ma soprattutto un nuovo ritratto femminile di Ozon: “certi registi si identificano con i personaggi maschili, io preferisco le attrici. Sono più intelligenti, e corrono più rischi dei loro colleghi”. Chissà che ne pensa Michael Fassbender, tedesco di nascita ma irlandese d’adozione, scelto per il ruolo di Esmé, il pittore di cui Angel s’innamora follemente: dopo essere stato uno dei 300 di Leonida, sta girando Hunger di Steve McQueen, su un gruppo di prigionieri dell’IRA.

Ma l’anteprima romana del film è anche l’occasione per un grido d’allarme: “in Italia il cinema d’essai sta scomparendo” – tuona Cesare Petrillo, che con Vieri Razzini guida Teodora, l’etichetta che distribuisce Angel in circa 40 copie. E il riferimento, non troppo velato, è alle distribuzioni indipendenti che accolgono sempre più spesso nei propri listini anche i blockbuster hollywoodiani.