Un'industria cinematografica a doppia velocità

21/11/2007

A perfetta dimostrazione di un cinema a doppia velocità, sbarcano oggi nelle sale francesi dodici film, cinque dei quali monopolizzano la maggior parte degli schermi: tre produzioni americane (Leoni per agnelli in 390 copie, La leggenda di Beowulf su altrettanti schermi e Saw IV in 197 copie) e due commedie francesi. Gaumont distribuisce Les deux mondes [+leggi anche:
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scheda film] di Daniel Cohen con Benoît Poelvoorde (leggi la news) in ben 478 copie, mentre StudioCanal lancia su 273 schermi il sentimentale Ce soir je dors chez toi di Olivier Baroux con Jean-Paul Rouve, Kad Merad e Mélanie Doutey (produzione Alter Films e KL).

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Accanto a queste uscite massicce, i lungometraggi più modesti e meno commerciali trovano ancora spazio in Francia, ma sono condannati a un immediato successo se non vogliono essere rapidamente tolti dalla circolazione. Un terno al lotto che questo mercoledì vede tre film francesi d'autore tentare la fortuna: Les toits de Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Hiner Saleem, valso a Michel Piccoli un premio per l'interpretazione all'ultimo festival di Locarno (Diaphana Distribution – 26 copie), il controverso La France [+leggi anche:
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scheda film] di Serge Bozon con Sylvie Testud e Pascal Greggory, presentato all'ultima Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e Premio Jean Vigo 2007 (Shellac – 38 copie) e Il sera une fois [+leggi anche:
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scheda film] di Sandrine Veysset con Michael Lonsdale e Dominique Reymond (Pirates Distribution – 19 copie).

Nel menù della settimana figurano anche due produzioni europee originali e di qualità apprezzate al festival di Cannes. Epicentre Films distribuisce in 17 copie White Palms [+leggi anche:
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intervista: Szabolcs Hajdu
scheda film] dell'ungherese Szabolcs Hajdu (leggi il Focus), proiettato alla Quinzaine des réalisateurs 2006, mentre Les Films du Losange garantisce 33 copie a You, the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] di Roy Andersson (vedi il Focus dedicato a questa coproduzione tra Svezia, Germania, Francia, Danimarca e Norvegia), il cui umorismo noir ha conquistato gli spettatori della sezione Un Certain Regard sulla Croisette a maggio.