14/03/2008

"Il motivo per cui ho girato Teah è che in genere le storie per ragazzi hanno luogo in un universo che non ha niente a che fare con la realtà. Io invece penso che ci sia magia anche nel nostro mondo. Bisogna solo cercarla". E' così che Hanna Antonina Wojcik-Slak presenta il suo nuovo film, un mélange tra racconto per ragazzi e crudele verità degli adulti. Teah, una coproduzione sloveno-polacco-croata, esce oggi in Polonia.

Martin, un ragazzino di dieci anni, è il protagonista del film. Abita in una foresta magica, in compagnia di elfi e di una volpe, sua migliore amica. Il giorno del suo compleanno, la serenità degli abitanti della foresta viene turbata dall'arrivo di due sconosciuti. Uno di loro è Teah, una ragazzina della stessa età di Martin. Nonostante a Martin manchi da tempo la compagnia di un coetaneo, Teah, reduce dalla guerra in Bosnia, gli porta solo problemi...

"Teah è una storia sull'amicizia, su come possa cambiare il mondo. In tempi in cui dominano cinismo e indifferenza, sento il bisogno di esprimere la mia convinzione che è importante fare qualcosa per gli altri", ha detto la regista. "Teah è un film per ragazzi ma il tema, universale, oltrepassa i confini generazionali", ha aggiunto.

La squadra del film è internazionale. Il cast è composto da attori sloveni, bosniaci e croati: Martin è interpretato da Nikolaj Burger e Teah da Pina Bitenc. I polacchi si sono occupati della parte tecnica, con Karina Kleszczewska (Przemiany di Lukasz Barczyk) alla fotografia. Il film è coprodotto da Slovenia Studio Maj, SPI International Polska, che distribuisce anche il film in Polonia, Gustav Film e Jadran Film in Croazia, con il sostegno dell'Istituto Polacco di Cinema (PISF) e di Eurimages.

(Tradotto dal francese)