13/06/2008

Nathalie Baye, David Cronenberg, Aki Kaurismäki e lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière: gli ospiti d'onore della sesta edizione del festival Paris Cinéma, che si terrà nella capitale francese dal primo al 12 luglio, sono più che prestigiosi. E il programma, svelato ieri, non è da meno. Presieduta da Charlotte Rampling, la manifestazione proporrà una competizione di 10 lungometraggi di giovani registi, tra cui i selezionati a Cannes Versailles [+leggi anche:
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intervista: Geraldine Michelot
intervista: Pierre Schoeller
scheda film] di Pierre Schoeller e Dernier maquis [+leggi anche:
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scheda film] di Rabah Ameur-Zaimeche, la coproduzione franco-irlandese Dorothy [+leggi anche:
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scheda film] di Agnès Merlet, Mange, ceci est mon corps [+leggi anche:
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scheda film] di Michelange Quay, Milky Way dell'ungherese Benedek Fliegauf e Young@Heart del britannico Stephen Walker.

Nel programma figurano anche 28 anteprime, tra cui Happy-go Lucky [+leggi anche:
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scheda film] dell'inglese Mike Leigh, la Caméra d’Or cannense Hunger [+leggi anche:
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intervista: Laura Hastings-Smith Ro…
intervista: Steve McQueen
scheda film] del connazionale Steve McQueen, Four Nights with Anna [+leggi anche:
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scheda film] del polacco Jerzy Skolimowski, Christopher Columbus, The Enigma [+leggi anche:
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scheda film] del portoghese Manoel de Oliveira, la coproduzione franco-belga Rumba [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
intervista: Dominique Abel e Fiona Gor…
scheda film] di Dominique Abel, Fiona Gordon e Bruno Romy, il film lettone Le Bal des lucioles di Dace Riduze, il lungometraggio svedese Desmond & the Swamp Barbarian Trap di Magnus Carlsson e Les Mouchonautes del belga Ben Stassen.

Da segnalare anche diverse produzioni francesi provenienti da Cannes come La Frontière de l'aube [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Garrel, Je veux voir [+leggi anche:
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scheda film] del duo Joana Hadjithomas - Khalil Joreige, Tokyo! di Michel Gondry, Leos Carax e Bong Joon-Ho, il documentario La Vie moderne [+leggi anche:
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scheda film] di Raymond Depardon e Les Bureaux de Dieu [+leggi anche:
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scheda film] di Claire Simon.

Molte opere esagonali saranno inoltre presentate a Parigi per la prima volta: Le Bruit des gens autour di Diastème, Comme les autres di Vincent Garenq, Mes stars et moi di Laetitia Colombani, Le Premier jour du reste de ta vie di Rémi Bezançon e Un monde à nous di Frédéric Balekdjian.

Corredata da tanti eventi collaterali (Paris CinéMômes, Ciné-concerts, Notti d'Oro del cortometraggio), la sesta edizione di Paris Cinéma prevede anche laboratori, lezioni di cinema, masterclass e tavole rotonde nell'ambito di Paris CinéCampus, tra cui "Quali finanziamenti per le coproduzioni in Europa?", organizzata in collaborazione con ACE (Ateliers du Cinéma Européen). Da non dimenticare, infine, gli incontri professionali di coproduzione Paris Project, di cui Cineuropa tornerà a parlare.

(Tradotto dal francese)