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FESTIVAL Svizzera

Tanti film elvetici a Locarno

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Oltre a Un autre homme [+leggi anche:
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intervista: Lionel Baier
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di Lionel Baier in competizione internazionale, e La forteresse [+leggi anche:
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di Fernand Melgar nella competizione dei Cineasti del presente, numerosi film svizzeri figurano nel cartellone del 61mo Festival di Locarno (dal 6 al 16 agosto).

La Piazza Grande accoglie la prima mondiale di Marcello, Marcello [+leggi anche:
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di Denis Rabaglia, che sarà proiettato martedì 12 agosto nell'ambito della Giornata del Cinema Svizzero, così come Nordwand [+leggi anche:
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del tedesco Philipp Stölzl, coprodotto dalla società zurichese Triluna Film. Un petit coin de paradis di Jacqueline Veuve e Luftbusiness [+leggi anche:
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di Dominique de Rivaz sono stati scelti nella sezione Ici & Ailleurs, mentre Giù le mani di Danilo Catti sarà oggetto di un proiezione speciale fuori concorso nella sezione Cineasti del presente.

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No More Smoke Signals di Fanny Bräuning aprirà la 19ma Settimana della critica, dove si potrà scoprire un altro documentario in lingua tedesca: Bill - Un regard absolu di Erich Schmid. Quattro lungometraggi di finzione e sei documentari che hanno segnato l'anno cinematografico elvetico saranno mostrati all'insegna di Appellations Suisse: Bird’s Nest - Herzog & de Meuron in China di Christoph Schaub e Michael Schindhelm, Der Freund [+leggi anche:
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di Micha Lewinsky (Quartz come miglior film di finzione e per la migliore promessa al Premio del Cinema Svizzero 2008), Bersten [+leggi anche:
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di Michael Finger, Giorni e nuvole [+leggi anche:
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di Silvio Soldini, Glorious Exit di Kevin Merz, L’autre moitié di Rolando Colla, La mère di Antoine Cattin e Pavel Kostomarov, Nomad’s Land - Sur les traces de Nicolas Bouvier di Gaël Métroz, Témoin indésirable di Juan José Lozano e The Beast Within di Yves Scagliola.

Due lungometraggi restaurati, una trentina di cortometraggi, cinque film sperimentali – di cui due della regista valdese Emmanuelle Antille – oltre a due regie dei giurati Dani Levy (Väter) e Fulvio Bernasconi (Fuori dalle corde) completano la ricca presenza svizzera a Locarno.

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(Tradotto dal francese)

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