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INDUSTRIA Regno Unito

Un appello per i film rari

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Lo UK Film Council (UKFC) ha fatto appello alla nazione affinché vengano ritrovati film rari da inserire negli archivi statali. L'appello dello UKFC rientra nella sua Strategia di conservazione del patrimonio filmico britannico.

Già nell'ottobre 2007, l'allora Segretario alla Cultura aveva annunciato l'assegnazione di 25 milioni di sterline per salvaguardare il futuro delle collezioni e degli archivi britannici nazionali e regionali. Al fine di implementare l'azione, lo UKFC, in collaborazione con le nove Agenzie cinematografiche regionali d'Inghilterra, ha lanciato un Sondaggio sulle Collezioni filmiche regionali.

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Il sondaggio ha il compito di raccogliere informazioni sulla tipologia di collezioni esistenti in Inghilterra, su dove e come siano archiviate ed utilizzate, e se esistano barriere che impediscono la loro fruizione agli utenti.

Tim Cagney, Responsabile delle Partnership britanniche allo UKFC, ha commentato: "Il cinema tiene vive la storia e la cultura del nostro paese come nessun altro mezzo, e negli ultimi anni abbiamo osservato la crescita delle richieste del pubblico nei confronti degli archivi filmici del secolo scorso. Vogliamo scoprire cosa abbiamo per consentire alle platee di tutto il paese di accedere a queste collezioni nel modo migliore, e conservare queste gemme rare".

Tra i materiali di enorme valore scoperti di recente, ci sono le 800 pellicole di Sagar Mitchell e James Kenyon, trovate nel 2002 dallo storico Peter Worden in un edificio diroccato di Blackburn. La collezione Mitchell e Kenyon è l'impressionante registrazione visiva della vita inglese tra la tarda era vittoriana e gli inizi di quella eduardiana, ed è stata restaurata dal British Film Institute dopo 80 anni di oblio.

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(Tradotto dall'inglese)

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