18/09/2008

È un programma fondamentalmente tedesco (cinque produzioni nazionali più un film norvegese contro tre titoli americani) a segnare i primi giorni d'autunno. Tra i nuovi film in uscita oggi, la tragicommedia Friedliche Zeiten di Neele Vollmar ripercorre in maniera originale il passato recente del paese. Questo titolo prodotto dalle società monachesi Royal Pony Film e Lunaris, e distribuito da Kinowelt, racconta di una coppia nella Germania dell'Est negli Anni '60. Lei, casalinga, si trova bene nella RDT e preferisce restare lì in attesa di una guerra secondo lei imminente; lui vorrebbe godere della vita a Ovest. Ne scaturisce una guerra fredda tra le mura domestiche; persino i bambini sanno che la mamma sarà felice solo quando il papà se ne sarà andato.

GMfilms lancia un altro film interessante, in questo caso per la sua audacia: Otto; or Up with Dead People [+leggi anche:
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scheda film] di Bruce LaBruce, selezionato nella sezione Panorama dell'ultima Berlinale. Questo titolo coprodotto dalla società berlinese Jürgen Brüning Filmproduktion con il Canada, mette in scena il debutto al cinema e le esperienze sanguinolente di uno zombie gay di nome Otto.

Unschuld di Andreas Morell, distribuito da Stardust, racconta invece, attraverso una serie di vignette, le storie di dieci personaggi differenti (una poliziotta, un deputato, un autista di bus...), tutti in cerca della felicità e dell'amore a Berlino. Questo film è prodotto da Novapool.

Kairos e RealFiction distribuiscono rispettivamente il ritratto Paula Modersohn-Becker, ein Atemzug..., in cui Nathalie David traccia il percorso di una pioniera dell'espressionismo tedesco, e Die Natur vor uns, documentario di Niels Bolbrinker che evoca anch'esso l'opera di un artista, il fotografo caduto nel dimenticatoio Alfred Ehrhardt.

Infine, un titolo europeo non tedesco in cartellone: The Art of Negative Thinking [+leggi anche:
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scheda film] del norvegese Bård Breien. Questa tragicommedia distribuita da Kool ha come protagonista un giovane uomo sulla sedia a rotelle, che si deprime ascoltando Johnny Cash e si ritrova a una seduta di terapia di gruppo che si trasforma in un festino, a metà tra Idioti e Qualcuno volò sul nido del cuculo.

(Tradotto dal francese)