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FESTIVAL DI ROMA Francia

L'amore di un uomo, visto da una donna

di 

Presentato questa mattina alla stampa L'uomo che ama [+leggi anche:
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scheda film
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, secondo lungometraggio diretto dalla italiana Maria Sole Tognazzi, scelto anche per aprire il concorso ufficiale del Festival di Roma (dal 22 al 31 ottobre).

La regista ha dichiarato di aver voluto fare “un film sull'amore, ma attraverso gli occhi di un uomo, cosa molto comune nella musica e nella letteratura, ma poco frequente nel cinema, dove di solito è la donna che soffre e piange”. Di fatto, la grande novità è che, come recita il titolo, chi ama è un uomo, Roberto, interpretato da Pierfrancesco Favino, che quest'amore lo perde e lo nega. Cosa ancora più insolitaa è che la regia del film (Maria Sole Tognazzi), così come la produzione (Donatella Botti), l'interpretazione (Monica Bellucci e Ksenia Rappoport) e la colonna sonora (Carmen Consoli) sono firmate da donne.

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Ma andando oltre la questione di genere, la Tognazzi e il suo cast hanno sottolineato che il film, prodotto da Bianca Film e distribuito in Italia da Medusa, descrive l'amore in tutte le sue forme e varianti: l'amore di coppia e quello materno, l'amore che finisce e quello che comincia, l'amore incondizionato e quello che diventa routine, l'amore che si interpone tra la vita e la morte, e quello che torna quando meno te lo aspetti.

La regista, che fa parte di una delle grandi dinastie del cinema italiano (altro filo conduttore di questa edizione del festival romano), ha ambientato la storia in una Torino grigia e fredda, impressione accentuata dalla fotografia e da un fine montaggio.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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