26/11/2008

La 19ma edizione del Ljubljana International Film Festival si è conclusa il 23 novembre con la consegna del Premio al Miglior Film a Steve McQueen per il suo Hunger [+leggi anche:
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intervista: Laura Hastings-Smith Ro…
intervista: Steve McQueen
scheda film].

Il concorso, dedicato ad opere prime e seconde, comprendeva titoli europei come Regarde-moi [+leggi anche:
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scheda film] di Audrey Estrougo (Francia), Better Things [+leggi anche:
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scheda film] di Duane Hopkins (Regno Unito), Captain Ahab [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Ramos (Francia/Spagna), Correction di Thanos Anastopoulos (Grecia), Ex-Drummer [+leggi anche:
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scheda film] di Koen Mortier (Belgio) e Faro, Goddess of the Waters (Mali/Burkina Faso/Francia/Germania/Canada).

Ballast di Lance Hammer (USA) ha ottenuto il Premio FIPRESCI.

La giuria era composta da Kieron Corless, ex-redattore di Sight and Sound, Nuno Sena, direttore dell'IndieLisboa festival e dalla filmmaker slovena Petra Seliskar.

La giuria cortometraggi — il critico tedesco Olaf Moeller, l'attrice slovena Manca Dorrer e l'ex-direttore dello Slovenian Film Fund, Nerina Kocjanic — ha assegnato il riconoscimento principale al messicano Carlos Armelia per Land and Bread, mentre una Menzione Speciale è andata a Wolfy dello sloveno Matevz Luzar.

Katyn [+leggi anche:
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intervista: Andrzej Wajda
intervista: Michal Kwiecinski
scheda film] di Andrzej Wajda ha ricevuto il Premio del Pubblico.

Le sezioni collaterali comprendevano retrospettive su Terrence Davies e Adoor Golapakrishnan, un tributo al regista serbo Zelimir Zilnik ed un Focus On sul cinema catalano.

Ottimo successo di pubblico per tutte le proiezioni, molte delle quali esaurite, come quelle dei programmi Avantpremieres — Vicky Cristina Barcelona [+leggi anche:
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scheda film], The Art of Negative Thinking [+leggi anche:
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scheda film], Waltz with Bashir [+leggi anche:
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scheda film], Shine a Light e The Orphanage [+leggi anche:
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scheda film] — e Extravaganza — REC [+leggi anche:
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intervista: Jaume Balagueró, Paco Plaza
intervista: Julio Fernández
scheda film], Otto; Or Up With Dead People [+leggi anche:
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scheda film], Silent Light [+leggi anche:
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scheda film] e Inside.

Il festival si è chiuso con The Band's Visit [+leggi anche:
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scheda film] di Eran Kolirin.

(Tradotto dall'inglese)