09/12/2008

L'assunto secondo cui i periodi di crisi economica sarebbero propizi alla frequentazione delle sale cinematografiche sembra trovare conferma in Francia. Secondo le statistiche del Centre National de la Cinématographie (CNC), il mese di novembre ha registrato 18,21 milioni di entrate, in aumento del 40,6 % rispetto allo stesso periodo del 2007, ossia il miglior risultato per il mese di novembre da una decina di anni a questa parte. I dati del 2008 si attestano quindi a 171,05 milioni di spettatori, in crescita del 6,7 % rispetto ai primi undici mesi dell'anno precedente. Il mese di dicembre degli ultimi nove anni oscillava tra i 17 e i 24 milioni di spettatori: si può dunque pronosticare una stagione 2008 a oltre 190 milioni di entrate, a un passo dal record del 2004 (195,53 milioni).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

La buona salute della frequentazione delle sale va di pari passo con il 46 % di quota di mercato dei film francesi dall'inizio del 2008 (era del 36,9 % nel 2007), contro il 43,9 % delle produzioni americane (era del 49,2 % da gennaio a novembre 2007). Un dominio dei lungometraggi francesi reso possibile quest'autunno dalla presenza di film di diverso genere, dal dittico di Jean-François Richet sul gangster Jacques Mesrine (L'instinct de mort [+leggi anche:
trailer
scheda film] a 2,3 milioni di entrate e L'ennemi public numéro 1 [+leggi anche:
trailer
scheda film] a 1,27 milioni di spettatori), al film di pura azione (Le transporteur 3 [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Olivier Mégaton, che ha registrato 960 000 entrate in 12 giorni), passando per le commedie (Le crime est notre affaire [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Pascal Thomas a 1,15 milioni di ingressi, Vilaine [+leggi anche:
trailer
scheda film] del duo Jean-Patrick Benes - Allan Mauduit a quota 850 000), senza dimenticare i film d'autore: La classe [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Carole Scotta
intervista: Laurent Cantet
scheda film] di Laurent Cantet (1,5 milioni di spettatori), Parlez-moi de la pluie [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Agnès Jaoui (990 000) e Séraphine [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Martin Provost (450 000).

(Tradotto dal francese)