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BERLINALE 2009 Concorso

I primi dieci titoli della competizione ufficiale

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Gli organizzatori della 59ma edizione del Festival di Berlino (5-15 febbraio 2009) hanno annunciato venerdì i primi dieci titoli della competizione ufficiale (quattro dei quali fuori concorso) e l'Europa, in particolare la Germania, è ben rappresentata in questa lista.

Come precisato da Dieter Kosslick, direttore del festival, "molti dei film scelti esplorano la globalizzazione e il suo impatto sulla vita privata. Sono opere che parlano di incontri importanti, di resistenza e di esperienze traumatizzanti. Le crisi internazionali vi si riflettono, così come la speranza in un mondo migliore". Kosslick ha anche sottolineato la presenza in questa selezione sia di giovani registi che di autori affermati.

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Oltre al film d'apertura annunciato una settimana fa, The International di Tom Tykwer (fuori concorso), la competizione ufficiale comprende: il titolo tedesco Alle Anderen [+leggi anche:
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intervista: Maren Ade
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di Maren Ade (The Forest for the Trees), con Birgit Minichmayr (visto in Cherry Blossoms – Hanami [+leggi anche:
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, in concorso l'anno scorso) e Lars Eidinger, su una coppia che passa le proprie vacanze a litigare (prima mondiale); Mammoth [+leggi anche:
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di Lukas Moodysson (Svezia/Germania/Danimarca), con Gael Garcia Bernal (prima internazionale); la coproduzione anglo-franco-algerina London River [+leggi anche:
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di Rachid Bouchareb (prima mondiale); la coproduzione anglo-americana Rage [+leggi anche:
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di Sally Potter, con l'attrice premio Oscar Judi Dench, Jude Law e Steve Buscemi (prima mondiale); il titolo americano The Messenger di Oren Moverman e il film cinese Mei Lanfang (Forever Enthralled) di Chen Kaige (Adieu ma concubine), entrambi proiettati in prima internazionale.

Saranno presenti inoltre fuori concorso: The Dust of Time [+leggi anche:
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del maestro Theo Angelopoulos, coproduzione tra Grecia, Germania, Italia e Russia interpretata da Irene Jacob, Michel Piccoli, Willem Dafoe e Bruno Ganz (prima internazionale); il film tedesco-americano The Reader [+leggi anche:
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di Stephen Daldry (The Hours), con Kate Winslet, Ralph Fiennes, David Kross e Alexandra Maria Lara; il titolo americano The Private Lives of Pippa Lee di Rebecca Miller, con Keanu Reeves, Julianne Moore e Winona Ryder (prima mondiale); infine, per chiudere il festival con un tocco di umorismo, La pantera rosa 2 di Harald Zwart, con Steve Martin e il francese Jean Reno (prima internazionale).

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(Tradotto dal francese)

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