16/01/2009

Alla prossima Berlinale (5-15 febbraio), la Danimarca sarà rappresentata da Annette. K. Olesen, in concorso per la terza volta per l'Orso d'Oro con il dramma Little Soldier [+leggi anche:
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scheda film], e da Lotte Svendsen con il suo film per famiglie Max Embarrassing, inserito in Generation.

La Olesen è stata lanciata proprio a Berlino nel 2002 con il suo debutto Minor Mishaps [+leggi anche:
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scheda film], Premio Blue Angel al Miglior Film Europeo. La sua opera seconda, In your Hands, ha partecipato al Concorso 2004. Due anni dopo, 1:1 (One to One) [+leggi anche:
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scheda film], pellicola sui conflitti razziali, è stata presentata nella sezione Panorama.

Quest'anno la regista torna con la storia di un soldato, Lotte (Trine Dyrholm), che torna a casa dopo una missione, e trova lavoro come autista e bodyguard di una delle escort del padre, Lily. Presto le donne diventeranno amiche e le cose cambieranno inaspettatamente.

Come tutti i suoi film precedenti, anche Little Soldier è stato scritto con Kim Fupz Aakeson e prodotto da Ib Tardini per Zentropa. Il lungometraggio, uscito in patria a novembre, viene venduto all'estero da TrustNordisk.

Il rivenditore di Zentropa rappresenta altri due film (co-produzioni di minoranza) in lizza per l'Orso d'Oro: il tedesco Storm [+leggi anche:
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scheda film] di Hans-Christian Schmidt (Requiem [+leggi anche:
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intervista: Hans-Christian Schmid
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intervista: Sandra Hueller
scheda film]), e Mammoth [+leggi anche:
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scheda film], esordio in lingua inglese dello svedese Lukas Moodysson (Together).

Max Embarrassing, inserito in Generation Kplus, è tratto da una serie tv di successo di Svendsen, ed è il suo terzo film dopo due satire socio-politiche: Gone with the Fish (1999) e What's Wrong with This Picture? (2004).

La pellicola è uscita in Danimarca a dicembre con ottime recensioni, ed è attualmente al quinto posto nelle classifiche domestiche dopo cinque settimane. Max Embarassing è prodotto da Per Holst (Asta Film) e venduto da Delphis Film.

(Tradotto dall'inglese)